Page 24 - Guida del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - anno accademico 2021-2022
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          straniere, di Corsi di Specializzazio-  Vero e falso
          ne e di Master di II livello.                                            Presidente Corso di Laurea
                                             1)  Il  comprensorio  modenese-reg-   Prof. Gianantonio Battistuzzi
          Mondo del lavoro                   giano richiede Laureati Magistrali in   tel. 059 205 8639
                                             Scienze Chimiche. VERO: il tessu-     gianantonio.battistuzzi@unimore.it
          I laureati magistrali in Scienze Chi-  to produttivo del nostro territorio è   Delegato al tutorato
                                                                                   Prof. Gianluca Malavasi
          miche sono in grado di operare con   caratterizzato dalla presenza di un   tel. 059 205 8552
          ampia autonomia ed elevata re-     importante numero di attività mani-   gianluca.malavasi@unimore.it
          sponsabilità nel mondo del lavoro.   fatturiere attive nell’ambito chimico,
          In ambito industriale (industria chi-  agro-alimentare, ceramico, farma-  www.dscg.unimore.it/LM/SC
          mica, agro-alimentare, ceramica,   ceutico-cosmetico e meccanico,
          farmaceutico-cosmetica e mecca-    che richiedono la professionalità
          nica) possono arrivare a svolgere   dei  laureati magistrali in Scienze
          funzioni di coordinamento/dirigen-  chimiche.
          ziali, occupandosi di controllo qua-
          lità e sviluppo di nuovi prodotti, di   2) L’industria chimica in Italia ha un
          ambiente e sicurezza, di normative   ruolo marginale. FALSO: l’industria
          tecniche, di sistemi di certif cazione,   chimica in Italia (Fonte Federchimi-
          di proprietà intellettuale e relazioni   ca, Giugno 2019) conta 2833 impre-
          internazionali. Una volta superato   se diffuse su tutto il territorio nazio-
          l’esame di abilitazione e iscrivendo-  nale con 109600 addetti (escluso il
          si all’albo professionale dei Chimici,   comparto farmaceutico). Produce
          Sezione A, possono svolgere attività   6% del fatturato industriale italiano
          libero-professionali, gestendo labo-  e occupa 3° posto in Europa, con
          ratori di analisi chimiche (analisi di   il 10.2% della produzione europea.
          tipo ambientale, alimentare, tecno-  Il 19% degli addetti dell’industria
          logico, forense) o svolgendo il ruolo   chimica è laureato (media dell’in-
          di consulenti esterni per le aziende   dustria italiana 9%) e la percentuale
          (sicurezza, impatto ambientale, si-  sale al 28% per i neoassunti (media
          stemi di certif cazione, proprietà   dell’industria italiana 19%). Il 50%
          intellettuale). Ovviamente, i laureati   delle imprese chimiche è impegna-
          magistrali in Scienze Chimiche pos-  to nella ricerca (media industria ita-
          sono trovare occupazione sia nella   liana 27%) e il 6.0% degli addetti si
          ricerca scientif ca (presso università   occupa di ricerca e sviluppo (media
          o centri di ricerca italiani o stranieri),   dell’industria italiana 3.6%).
          anche al di fuori dei tradizionali am-
          biti chimici, che nell’insegnamento   3) La Laurea Magistrale in Scien-
          delle discipline scientif che nella   ze Chimiche prevede molte attivi-
          scuola secondaria. Le indagini re-  tà  di  laboratorio.  VERO:  le  attività
          lative alla situazione occupaziona-  laboratoriali sono fondamentali e
          le dei laureati magistrali in Scienze   necessarie  per  lo  studio  avanzato
          Chimiche presso l’Università di Mo-  della chimica. Per sviluppare le ca-
          dena e Reggio Emilia dimostrano    pacità  di  operare  autonomamente,
          che a un anno dalla conseguimento   le esercitazioni di laboratorio sono
          della laurea, il tasso di disoccupa-  organizzate in modo da enfatizzare
          zione è prossimo allo zero, che il   l’importanza di mettere in pratica in
          tempo medio fra la f ne degli studi   modo autonomo quanto appreso
          e l’inizio del lavoro è pari o inferiore   applicandolo a problemi non stan-
          a quattro mesi e che la stragrande   dard.
          maggioranza degli occupati svolge
          un’occupazione connessa al pro-
          prio percorso di studi.
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