Page 57 - Piano triennale 2023-2025
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7.   LA SOSTENIBILITÀ


            UNIMORE riconosce il valore della sostenibilità nelle sue molteplici declinazioni, ambientale, eco- nomica e
            sociale e si impegna ad orientare le proprie attività istituzionali verso gli obiettivi di so- stenibilità integrata
            contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU (17 Sustainable Development Goals o SDGs).

            Unimore aderisce alla RUS, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile promossa dalla CRUI nel 2015,
            è accreditato UNFCCC – United Nations Framework Convention on Climate Change ed è fra i sottoscrittori
            del Patto per il Lavoro e per il Clima della Regione Emilia-Romagna (20 dicembre 2020). Contribuisce a tavoli
            regionali (Agenda 2030 e Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, Piano Aria Integrato Regionale –
            PAIR 2030), è stata Stakeholder del Comune di Modena nel progetto Zero Carbon City e del Comune di
            Reggio Emilia nel progetto PROSPERA, e condivide il Piano d’Azione locale per zero emissioni di carbonio
            al 2050. L’Ateneo collabora attivamente con AESS-Modena – Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile
            (ad esempio relativamente al PAESC - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima del Comune di
            Modena e al progetto per la creazione di un “Hydrogen Valley” nel territorio di Modena) e sta collaborando al
            PAESC del Comune di Reggio Emilia.

            Le finalità generali di Sostenibilità che Unimore si pone nell’arco temporale del Piano triennale 2023-2025
            sono individuate nell’ottica di un miglioramento continuo verso il conseguimento dei SDGs. Essendo peraltro
            ogni attività dell’Ateneo declinabile in termini di Sostenibilità, ulteriori obiettivi, contenuti in altre parti del
            presente Piano, sono riferibili anche a questo ambito. Ne sono un esempio le attività formative tese a creare
            una cultura sui temi della sostenibilità sia sociale che ambientale da effettuare attraverso il contrasto alle
            disuguaglianze e la promozione della  parità di  genere,  l’attenzione  al  benessere dell’individuo,  la
            riqualificazione edilizia, la ristrutturazione degli edifici esistenti che ospitano sedi dell’Ateneo, la
            pianificazione, progettazione e realizzazione di nuove strutture, e la realizzazione di aree verdi come contributo
            al “recupero” ambientale. Quest’ultimo obiettivo, in particolare, rappresenta una politica di promozione della
            sostenibilità ambientale con ricadute dirette sulla cittadinanza per rafforzare l’interazione dell’Ateneo con la
            realtà che lo circonda.

            Nell’ambito della Sostenibilità, l’Ateneo ha individuato due finalità prioritarie:
            F1 – Adeguare le attività dell’Ateneo in linea con gli SDGs
            F2 – Formare una comunità universitaria che declini in ottica di Sostenibilità tutte le proprie attività

            Tali finalità sono declinate nei seguenti obiettivi specifici:
             •  SO.1_Implementare le politiche di Sviluppo Sostenibile (F1) (Condiviso da Dipartimenti)
             •  SO.2_Migliorare l’educazione alla Sostenibilità con azioni che integrino Formazione, Ricerca e Terza
                 Missione (F2) (Condiviso da Dipartimenti)

            Per raggiungere tali obiettivi, l’Ateneo ha individuato azioni e indicatori:

            •  SO.1_Implementare le politiche di Sviluppo Sostenibile

            Le azioni previste nel triennio 2023-2025 saranno orientate a proseguire quelle già implementate nel biennio
            precedente  con particolare riferimento, in questo contesto,  alla sostenibilità ambientale e al  contrasto ai
            cambiamenti climatici (SDG11 e SDG13). Pertanto, le azioni sotto riportate si focalizzano sulle tematiche
            della Carbon Footprint di Ateneo e della Mobilità Sostenibile (Azione Sostenibilità 1).
            L’impatto di Unimore sulle emissioni di anidride carbonica verrà studiato monitorando i consumi e le azioni
            volte a ridurre le emissioni e mitigarne gli effetti e i dati sulla mobilità della popolazione Universitaria verranno
            raccolti ogni anno e verranno elaborati per poter riportare anche ai tavoli comunali tematici la situazione
            dell’Ateneo ed eventuali criticità emerse.
            Verranno inoltre effettuate azioni congiunte con Comune di Modena e Comune di Reggio Emilia per favorire
            l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche su suolo pubblico, in prossimità delle sedi Unimore,
            e valutate ulteriori iniziative destinate a sostenere la mobilità lenta (biciclette) e l’installazione all’interno dei
            Campus Unimore di apposite rastrelliere/depositi e di colonnine di ricarica per auto elettriche, ove possibile


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