Page 63 - Piano triennale 2023-2025
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8. L’EDILIZIA
Unimore riconosce l’importanza di disporre di infrastrutture quantitativamente e qualitativamente adeguate e
la necessità di avviare il rinnovamento energetico radicale e ad ampio spettro del parco edilizio dell’Ateneo.
Un obiettivo primario è quello di promuovere strategie che, di concerto con le Istituzioni civili e religiose, gli
Enti locali, le Fondazioni, le Associazioni di categoria, società e privati, accrescano il ruolo delle città sede di
Unimore come Città Universitarie attrattive e ospitali nei confronti degli studenti e dei ricercatori anche
internazionali.
Elementi fondamentali in quest’ottica sono la disponibilità di servizi, di alloggi e di strutture didattiche, di
ricerca e sportive adeguate alle aspettative della popolazione studentesca, del personale docente, ricercatore e
tecnico-amministrativo.
Il potenziamento infrastrutturale di una sede universitaria ha un impatto importante anche sul contesto esterno
all’Università, sulla città stessa e sul territorio collegato, che va oltre le modifiche all’assetto urbano
conseguenti alla realizzazione degli interventi edilizi necessari allo scopo. L’incremento dell’attrattività di una
sede universitaria ha infatti ampie ricadute sul contesto sociale, economico e culturale, quali lo sviluppo
economico diretto derivante dalla necessità di alloggi e dai consumi degli studenti, l’impulso alla domanda di
produzione di beni culturali da parte delle istituzioni cittadine, la maggiore capacità di rispondere ai crescenti
fabbisogni di laureati altamente qualificati da parte del mondo del lavoro del territorio.
La situazione delle strutture edilizie attualmente a disposizione dell’Ateneo e dei suoi studenti (40 edifici di
proprietà o in concessione/usufrutto, cui si aggiungono una decina in locazione) è assai variegata e, in alcuni
casi, non del tutto adeguata. Pertanto, si ritiene necessario e strategico l’ampliamento degli spazi ad uso
didattico, di ricerca oltre che a scopo residenziale e per attività sportive, con investimenti su nuove strutture
edilizie e la riqualificazione di edifici esistenti, anche al fine di migliorare il livello di sostenibilità ambientale
ed energetica dell’Ateneo.
L’obiettivo del Piano, ambizioso ma raggiungibile se attuato in sinergia con il territorio e con il
cofinanziamento da fondi europei, nazionali e regionali, è di mettere a disposizione di studenti e docenti e, per
alcuni edifici, anche della cittadinanza, nuove strutture che i) renderanno più attrattivo l’Ateneo in termini di
accoglienza e di infrastrutture di ricerca quale fulcro della formazione universitaria e dell’innovazione nelle
varie declinazioni di sviluppo dell’area digitale, umanistica, tecnologica e in ambito salute; ii) si inseriranno
nei piani di riqualificazione urbana in collaborazione e sinergia con i Comuni di Modena, Reggio Emilia e
altre città del territorio; iii) consentiranno una parallela cessazione di contratti di locazione di edifici ormai
obsoleti e energeticamente inefficienti situati a Modena e a Reggio Emilia. Sarà quindi importante avviare la
costituzione di un “Portfoglio progetti” sufficientemente diversificato su diverse tipologie di iniziative (spazi
per didattica e ricerca, infrastrutture e centri, residenze, spazi per studenti ecc.).
Per quanto riguarda gli edifici esistenti, questi saranno sottoposti, ove risulti efficace sotto il profilo dei costi
e nei limiti delle disponibilità di bilancio, ad interventi di riqualificazione e di risanamento energetico
profondo; inoltre, si porrà attenzione a creare e implementare aree a verde ombreggiate e percorsi protetti,
onde offrire un polmone verde ai quartieri circostanti, completate dal posizionamento diffuso di arredi
(panchine, tavoli, ecc.) atti a favorire la ricreazione e l’aggregazione studentesca. In particolare, nel prossimo
triennio si intende attuare un Piano Energetico di Ateneo mirato a incrementare la quota autoprodotta di energia
elettrica rinnovabile mediante installazione di nuove coperture e pensiline fotovoltaiche a protezione dei
parcheggi, a riqualificare impianti di riscaldamento e condizionamento, a sostituire gli apparati di
illuminazione attualmente a bassa efficienza con nuovi corpi luminosi a Led al fine di limitare il consumo
elettrico e la relativa manutenzione nel tempo.
Nell’ambito dell’Edilizia, sono state individuate tre finalità prioritarie:
F1- Potenziare le infrastrutture dell’Ateneo
F2- Migliorare l’attrattività di Unimore con riferimento alle strutture residenziali
F3- Riqualificare dal punto di vista energetico l’Ateneo
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