Page 8 - Piano triennale 2023-2025
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tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare da imprese, startup, altre Università e istituti di ricerca e
consulenza.
Si intende inoltre potenziare le attività di Public Engagement, aumentare significativamente il contributo alla
formazione iniziale, continua e ricorrente, valorizzare e rafforzare l’accessibilità a un pubblico ampio del
patrimonio museale e archivistico dell’Ateneo, ampliare le attività di terza missione in ambito biomedico e per la
tutela della salute pubblica.
Si ritiene essenziale per questi scopi proseguire nella stretta collaborazione con la Regione Emilia Romagna nei
diversi ambiti in cui questa può avvenire: dal finanziamento di strumenti per il diritto allo studio, alle residenze
studentesche e alle mense, alle borse e contratti di ricerca e al sostegno per la formazione post-laurea, alla
condivisione di progetti di ricerca in settori chiave quali ad esempio agro-alimentare, automotive e mobilità
sostenibile, energia pulita, edilizia e costruzioni, industria culturale e creativa, industria della salute e del
benessere, innovazione dei servizi e inclusione sociale.
Parte integrante di questo impegno sarà costituito dalle attività che Unimore svolge attraverso i laboratori dei
Tecnopoli della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna (Modena, Reggio Emilia, Mirandola), canale
privilegiato di contatto con il mondo produttivo e dei servizi.
La priorità nell’ambito dell’internazionalizzazione si declina in primo luogo nell’offrire ai nostri studenti e al
nostro personale competenze e opportunità utili in un contesto lavorativo e formativo globale. In quest’ottica sono
essenziali, oltre al potenziamento degli insegnamenti in inglese, le convenzioni con Atenei e realtà industriali di
altre nazioni per favorire la mobilità dei nostri studenti, soprattutto per i Dottorati di ricerca.
La capacità di attrarre più studenti e ricercatori dall’estero e più in generale da altre realtà accademiche e di
ricerca, parallelo obiettivo strategico, sarà direttamente proporzionale alla creazione di un ambiente realmente
attrattivo dal punto di vista della didattica, della ricerca e del welfare.
L’innovazione dei processi e degli assetti organizzativi rappresenta per Unimore un obiettivo fondamentale da
raggiungere nell’arco temporale 2020-2025, al fine di migliorare la generale qualità del sistema, i livelli di servizio,
le condizioni di lavoro e il benessere di lavoratori e lavoratrici.
Nel Piano sono definiti obiettivi, e connesse azioni, che mirano ad una profonda trasformazione digitale delle
attività dell’Ateneo. Tale trasformazione sarà realizzata contestualmente al complessivo cambiamento
organizzativo e al significativo ricambio generazionale del personale. Parallelamente, una comunicazione efficace
sia all’interno sia all’esterno costituirà lo strumento indispensabile per rafforzare ulteriormente l’identità
dell’Ateneo, la sua riconoscibilità e la percezione positiva che di essa hanno i diversi interlocutori di riferimento.
Non meno importante, è necessario ritrovare a tutti i livelli una sinergia e sintonia di obiettivi tra personale docente
e ricercatore, tecnico e amministrativo, nell’ottica di un Patto di Ateneo per l’Assicurazione della Qualità, per il
miglioramento continuo dei processi e dell’ambiente di lavoro.
Unimore è una istituzione statale le cui finalità hanno una natura sociale, che riconosce in studenti e studentesse il
nucleo fondante della propria comunità. Si impegna quindi a fornire loro i mezzi per raggiungere i propri obiettivi
e soddisfare le proprie aspirazioni, anche al di là della formazione curricolare, adottando iniziative che
garantiscano piena inclusività e facilitino il senso di appartenenza alla comunità universitaria e la promozione di
una cittadinanza attiva e responsabile.
L’Ateneo si affianca alle famiglie di studenti e studentesse con aiuti e benefici per agevolare gli studi, evitare
fenomeni di abbandono forzoso, coinvolgendo in questa direzione enti locali, fondazioni di origine bancarie,
associazioni e imprese.
Di non minore importanza, Unimore ha il dovere di supportare i propri studenti con un’offerta di welfare coerente
con la domanda. Sarà quindi fondamentale migliorare la qualità e la dimensione delle strutture edilizie per la
didattica, per la ricerca e per lo sport, oggi non pienamente adeguate anche per l’incremento del numero di studenti
del recente passato, nell’ottica di un Ateneo sostenibile e inclusivo.
In questo contesto sarà strategico il rapporto con le città e i territori di Modena, Reggio Emilia e Mantova, per
progettare e sviluppare modelli sostenibili di città universitaria in grado di soddisfare appieno le esigenze di alloggi
e innalzare il livello dei servizi agli studenti e al personale di Unimore e, contemporaneamente, di proporsi come
esempi di comunità aperte alla conoscenza e allo sviluppo individuale e collettivo.
Gli obiettivi racchiusi nel Piano strategico di Unimore si inseriscono, dunque, in questa prospettiva di sviluppo
degli individui e della collettività, nonché del territorio tutto. Essi puntano a numerosi ambiti di intervento e
raccolgono il contributo di tutte le componenti dell’Ateneo, valorizzandone lo spirito di iniziativa e il senso di
appartenenza all’istituzione. Il Piano è composto da tre capitoli iniziali relativi alle missioni fondamentali
dell’Ateneo (Formazione, Ricerca, Terza Missione) e da successivi capitoli riguardanti altri importanti ambiti di
intervento.
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