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Digital Humanities Unimore

La difesa del patrimonio dei più antichi manoscritti passa adesso dalla digitalizzazione:
è la nuova industria culturale creativa

frire al mercato e alle imprese culturali strumenti
innovativi per la valorizzazione di un patrimonio Per un’impresa culturale
culturale di cui il nostro Paese è ricchissimo. digitale: servizi di tutela,
studio e disseminazione
Discipline informatiche ed umanistiche che del patrimonio culturale
dialogano dunque per nuove modalità di ac-
cesso ai saperi attraverso attività ad alta qua- materiale (DHMORE)
lificazione. Quali i percorsi già avviati?
Progetto finanziato dalla Regione Emi-
Ormai da due anni si è lavorato al fianco di Galle- lia-Romagna. Durata di 18 mesi a partire
rie Estensi su documenti eccezionali come l’archi- da ottobre 2019. Il progetto si propone
di predisporre due laboratori di ricerca
vio di L.A. Muratori, le antiche mappe geografiche industriale per la tutela e la valorizzazione
e i manoscritti musicali dell’età barocca. Ora il la- del patrimonio culturale, con specifica
voro di digitalizzazione è disponibile al pubblico attenzione ai beni museali, biblioteche e
on-line, ma prosegue il lavoro per perfezionare la archivi: 1) Laboratorio di Catalogazione
digitale e fruizione aumentata 2) Labo-
metadatazione dei materiali e, soprattutto, le azioni ratorio Manoscritti e comprensione au-
di valorizzazione dei contenuti dei vari manoscrit- tomatica. I due laboratori hanno come
ti. Quest’ultima è la vera sfida che ci attende. obiettivi rispettivamente a) ideare algo-
ritmi e software di riproduzione del bene
Tutto questo, mi sembra di capire, porterà in pri- culturale e sviluppare innovativi sistemi
mis ad una maggiore valorizzazione degli impor- di catalogazione, metadatazione e frui-
zione in forma aumentata; b) elaborare
tanti depositi documentari e storico-artistici pre- algoritmi per il riconoscimento automa-

Matteo Al Kalak, Professore associato di Storia senti sul territorio, come la Biblioteca e la Galleria tico della scrittura manuale e software di
del Cristianesimo e della Chiesa Estense. E Modena Fabbriche culturali (un pro- gestione di manoscritti digitalizzati che
getto che mette a sistema le istituzioni culturali che mettano in relazione scansioni del docu-
mento originale e testi in esso contenuti,
Digital humanities, un campo di studi in gran- i affacciano su Largo Porta Sant'Agostino a Mo- riconosciuti e trascritti automaticamen-
de sviluppo e che anche UniMoRe attraverso dena) sarà il luogo dove verranno sviluppati questi te. È prevista l’attivazione di 9 assegni di
il Dipartimento di Studi Linguistici e Cultura- progetti innovativi in ambito culturale… ricerca senior di 12 mesi ciascuno.
li sta esplorando, con la creazione di un Cen-
tro di Ricerca interdisciplinare. Recentemente Esatto, ad Ago ha sede il Centro interdipartimentale
questo Centro ha vinto un importante proget- sulle Digital Humanities (DHMoRe), diretto dalla
to regionale. Può spiegarcene i contenuti? prof.ssa Elena Fumagalli, a cui afferiscono i Dipar-
timenti di Studi linguistici e culturali, di Ingegne-
La Regione Emilia-Romagna ha inserito negli ul- ria "Enzo Ferrari", di Giurisprudenza, di Economia
timi anni tra le sue linee strategiche quella sull’in- “Marco Biagi” e di Economia e Comunicazione.
dustria culturale creativa (ICC). Il nostro proget- Ago ha un grande potenziale: può diventare la ‘casa
to, che vuole creare laboratori all’avanguardia nel madre’ delle molte esperienze culturali diffuse sul
campo della digitalizzazione dei manoscritti anti- territorio che, attraverso le nuove tecnologie, posso-
chi, si inserisce in questo asse strategico. Il nostro no finalmente presentarsi unite davanti alle sfide di
progetto è specializzarci in questo ambito per of- un mondo sempre più interconnesso e globalizzato.

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