Page 21 - SymbolsUnimore_n1
P. 21
Laura Gavioli, Professoressa ordinaria di Lingua e
Traduzione (Lingua inglese)
Ovviamente tutto questo materiale serve a no nazionale e internazionale… stico. È un gruppo che è cresciuto di numero e
preparare anche i nostri studenti, quelli che di impatto, capace di attrarre fondi anche per
si formano nei nostri corsi di laurea in lingue Allora, sul piano nazionale abbiamo formato progetti internazionali.
e in storia delle culture. Rispettivamente per un centro interateneo che abbiamo chiamato Attualmente lavoriamo con l’Università di Lio-
diventare buoni traduttori o mediatori o anche “Analisi dell'Interazione e della Mediazione” ne, con quelle di Edimburgo e Manchester, con
buoni organizzatori di servizi e della media- (AIM). Raccoglie attualmente colleghi di 10 l’Università di Stoccolma e altre ancora. Siamo
zione nei servizi. atenei che si occupano di studi sull’interazione diventati un punto di riferimento internazionale
con o senza mediatore, utilissimi per verificare
Ancora due domande prima di concludere. La le differenze e le analogie nella comunicazione e per questo abbiamo partecipato a pubblica-
prima riguarda il ruolo e le relazioni sul pia- in presenza o in assenza di un mediatore lingui- zioni importanti, siamo citati nella bibliografia
di riferimento, ci vengono affidati lavori anche
impegnativi da realizzare in collaborazione con
questi partner europei.
Un'ultima domanda: quali sono le prospettive
per questo centro e per il vostro lavoro?
Abbiamo appena terminato la relazione dell'ulti-
mo biennio e abbiamo verificato che alla fine si
sono raggiunti gli obiettivi che ci eravamo pre-
fissati e in particolare quello di investire sulla
formazione dei giovani. A noi non servono mac-
chinari costosi, a volte basta un buon registrato-
re, ma abbiamo la necessità assoluta di personale
giovane qualificato, giovani ricercatori che pos-
sano garantire il futuro di questo nostro lavoro.
E poi il rapporto col territorio: i nostri studi, infatti,
spero si sia compreso bene, non sono autoreferen-
ziali, non si parlano addosso, ma sono piuttosto
finalizzati a risolvere problemi reali, perché la co-
municazione con residenti migranti è già questione
di oggi e lo sarà sicuramente anche in futuro.
21