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successivo alla sua introduzione si è svolto il de-  attività (settembre 2017 - febbraio 2019), le misu-  seminariali.  La  ricostruzione  dell’insieme  delle
                  licato compito del monitoraggio, verificando che   re regionali sono andate a favore di circa 20mila   misure, dei relativi tassi di copertura e dei budget
                  tutto andasse come pianificato. È stata sviluppata   famiglie emiliano-romagnole, per la maggioranza   a disposizione dei territori dell’area metropolita-
                  anche  una  collaborazione  volta  alla  ridefinizio-  con ISEE pari a zero e per il 45% con figli minori   na ha evidenziato la buona capacità del sistema di
                  ne della misura regionale nel 2018 (il cd. RES2,   a carico, erogando in media un beneficio annuale   welfare di intercettare i cittadini in condizione di
                  che da alternativo è diventato complementare allo   di circa €2000 con il RES e €5200 con il RES2.   povertà. Allo stesso tempo, tuttavia, sono emerse
                  schema di reddito minimo nazionale). Il monito-  Malgrado la recente introduzione del Reddito   differenze sensibili tra Comuni (anche limitrofi) e
                  raggio ha verificato che la misura si è sviluppata   di cittadinanza sull’intero territorio nazionale,   a volte l’inadeguatezza dei sistemi, per l’esiguità
                  in modo differente tra i vari distretti socio-sanitari   gli enti locali svolgono un ruolo fondamenta-  dell’ammontare erogato, nel garantire un effetti-
                  regionali e che non sempre tale eterogeneità è di-  le nel campo delle politiche sociali e assisten-  vo affrancamento dalla condizione di povertà dei
                  pesa dal fattore che più di tutti dovrebbe essere   ziali. Le tante attività svolte richiedono uno spa-  nuclei famigliari coinvolti.
                  rilevante in questo caso: l’incidenza della pover-  zio di condivisione, coordinamento e discussione   Le prossime indagini in collaborazione con la Città
                  tà. La figura mostra ad esempio che la maggiore   che non sempre è facile organizzare. La collabo-  metropolitana saranno dedicate all’impatto dell’e-
                  frequenza di domande di sostegno economico ha   razione tra la Città metropolitana di Bologna e il   mergenza COVID-19 sulla povertà, analizzando le
                  riguardato alcune aree delle province di Ferrara,   gruppo  di  lavoro,  iniziata  lo  scorso anno,  vede   misure in atto (interventi di solidarietà alimentare
                  Rimini e Bologna, mentre molto minore è stata   impegnata l’Università nello svolgere attività di   quali Buoni Spesa), eventuali revisioni dell’Rdc e
                  la penetrazione del RES nelle zone appenniniche,   supporto alla programmazione e alla valutazione   l’introduzione del Reddito di Emergenza.
                  che pure da altre fonti statistiche si sa essere ca-  dei servizi per il contrasto alla povertà dei Co-  Il  gruppo  di  ricerca  è  composto  da  Massimo
                  ratterizzate da redditi mediamente bassi, anche   muni bolognesi, anche attraverso la realizzazione   Baldini,  Andrea Barigazzi,  Luca Bonacini,
                  se spesso meglio distribuiti. Nel loro periodo di   di report tematici e la partecipazione a giornate   Giovanni Gallo, Paolo Silvestri.


                                    Nuclei beneficiari di misure di sostegno al reddito ogni 1000 famiglie














































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