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Prof.ssa Fausta Lui
Dr.ssa Francesca Benuzzi
Vedere il cervello in azione
Professoressa Lui, associato di Fisiologia, Indagine Funzionale Cerebrale (LIFC), appa- re in prima persona, definendone le modalità
avete proposto come titolo di questo articolo recchiatura acquisita in parte con il contributo di funzionamento sia negli aspetti emotivi che
“Vedere il cervello in azione”, cosa significa? del nostro progetto Dipartimento di Eccellenza. cognitivi (aspettativa del dolore). Abbiamo an-
che studiato la fibromialgia, una sindrome che
Varie tecniche permettono di studiare l’orga- Dottoressa Benuzzi, ricercatrice di Psicobio-
nizzazione funzionale cerebrale in vivo; in logia e psicologia fisiologica, su quali aspetti comporta dolore cronico e colpisce in grande
particolare, quelle definite di “neuroimmagini particolari del funzionamento cerebrale si è maggioranza donne. Successivamente abbiamo
funzionali” ci permettono di visualizzare del- concentrato il LIFC? dimostrato che parte di questo network lavora
le vere e proprie mappe delle attività o delle anche per il riconoscimento del dolore nelle al-
connessioni cerebrali. Nel nostro laboratorio Le linee di ricerca che seguiamo sono varie, tre persone. Analogamente, le regioni motorie
utilizziamo la risonanza magnetica funzionale, sia relative allo studio delle patologie neuro- che controllano i nostri movimenti sono attiva-
che non prevede l’utilizzo di mezzi di contrasto degenerative, come anche dell’epilessia e dei te anche quando valutiamo i movimenti altrui
esogeni, in quanto si basa sulla misurazione, tumori cerebrali, sia relative allo studio di fun- o immaginiamo di compiere dei movimenti.
come mezzo di contrasto endogeno, della per- zioni cognitive in soggetti volontari sani, che ci Diversi studi hanno poi indagato le regioni
centuale di emoglobina ossigenata, e permette permettono di esplorare il funzionamento nor- corticali e sottocorticali che presiedono al ri-
in questo modo di rilevare quali regioni o circu- male del cervello. Per questo secondo aspetto, conoscimento delle espressioni delle emozioni
iti di regioni cerebrali stanno lavorando quando ci siamo occupati del funzionamento delle aree in rapporto ad altre funzioni cognitive ed alle
il soggetto sta eseguendo una specifica azione cerebrali che controllano il dolore, le emozio- modificazioni plastiche in seguito a lesioni ce-
o compito. Per questa tecnica utilizziamo l’ap- ni, il linguaggio e il movimento. In una serie rebrali precoci. Gli studi sul linguaggio si sono
parecchiatura di risonanza magnetica 3T in uso di studi è stato evidenziato il circuito di aree concentrati nell’evidenziare il diverso apporto
all’ospedale di Baggiovara ed al laboratorio di cerebrali che si attiva quando proviamo dolo- dei due emisferi cerebrali.
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