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Il progetto HERMES
Lo sviluppo di un costrutto bioibrido come scommessa per curare l’epilessia del lobo temporale
L’epilessia è una malattia cronica del cervello che ricerca, con esperienze che spaziano dall’in- cerebrali adiacenti. La sincronizzazione di que-
si manifesta attraverso crisi epilettiche ricorrenti gegneria tissutale e l’elettrofisiologia in vitro sti elementi permette al bioibrido di prevedere
e che condiziona profondamente la vita quotidia- (IIT, Università degli Studi di Verona e Uni- e prevenire la propagazione dell’onda epilettica
na delle persone che ne sono affette, ancor oggi more), ai sistemi neuromorfi e l’intelligenza ristabilendo il normale funzionamento neuro-
troppo spesso vittime di pregiudizio culturale e artificiale (Politecnico di Milano, Agencia nale e l’omeostasi cerebrale. In sintesi, ciò che
stigma sociale. L’Organizzazione Mondiale della Estatal Consejo Superior de Investigaciones viene proposto in HERMES è il superamento
Sanità censisce l’epilessia come una delle malat- Cientificas, Fundacion Instituto de Estudios della medicina rigenerativa basata su un approc-
tie neurologiche più diffuse a livello globale con de Ciencias de la Salud de Castilla y Leon e cio puramente biologico (es. cellule staminali)
circa 50 milioni di persone affette, di cui 500 mila Universidad de Salamanca in Spagna, Aarhus o puramente ingegneristico (es. neuroprotesi per
in Italia. Tra le forme più frequenti di epilessia fo- Universitet in Danimarca, University of Gla- la neuromodulazione) e si fonda sul potenzia-
cale acquisita negli adulti troviamo l’epilessia del sgow nel Regno Unito, e Tampere University mento delle due componenti con l’intelligenza
lobo temporale (TLE), caratterizzata spesso da of Technology in Finlandia), ai test di tossicità artificiale favorendo una comunicazione tra la
danno in un’area del cervello, l’ippocampo, im- dei materiali, elettrofisiologia e test comporta- componente biologica con la neuroprotesi e col
portante per i processi di memoria, apprendimen- mentali (Unimore). La ricerca si occupa anche cervello ospite; da qui il paradigma di medicina
to e gestione delle emozioni. La TLE è spesso di aspetti etici e di comunicazione (Twitter: @ rigenerativa potenziata.
resistente alle terapie classiche con farmaci antie- HERMES_FET) studiati rispettivamente da fi- Qual è il contributo modenese?
pilettici, e i pazienti non sempre sono candidabili losofi della mente e social media manager (Eu-
per la resezione chirurgica del fuoco epilettico, rokleis S.r.l. in Italia, Radboud Universiteit nei Come spiega la Prof.ssa Giulia Curia, prin-
lasciando un numero considerevole di pazienti Paesi Bassi, e Den Institute in Belgio). cipal investigator per l’unità di Unimore, il
con poche speranze di Laboratorio di Elet-
trattamento e cura. troencefalografia e
Il progetto di ricerca Neurofisiologia Spe-
HERMES - Hybrid rimentale del Dipar-
Enhanced Regenera- timento di Scienze
tive Medicine Systems Biomediche, Me-
(www.hermes-fet.eu) - taboliche e Neuro-
propone di sviluppare scienze si occuperà,
una nuova strategia tra le altre cose, di
terapeutica basata su raccogliere segnali
costrutti bioibridi gui- elettroencefalografici
dati dall’intelligenza artificiale volti a ripristinare Cos’è esattamente un costrutto bioibrido? da diverse regioni del lobo temporale al fine di
i normali circuiti nervosi compromessi nella pa- “educare” i costrutti bioibridi per potersi inte-
tologia. Lo scopo di HERMES quindi non è quel- Un bioibrido è il frutto dell’intuizione di unire grare ripristinando i circuiti nervosi alterati nel
lo di limitarsi al trattamento del sintomo ma di una componente biologica, tessuto ippocampale cervello epilettico e di verificare la guarigione
curare la patologia. generato in vitro partendo da cellule staminali, dopo l’intervento del costrutto bioibrido.
HERMES ha ricevuto un importante finanzia- con una protesi neuromorfa, e di farli guidare da L’aspettativa per il progetto HERMES è molto
mento europeo, quasi 8,5 milioni di euro, ed è complessi algoritmi di intelligenza artificiale. Il alta. I risultati ottenuti non solo saranno promet-
coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia posizionamento del bioibrido nell’area cerebrale tenti per il trattamento della TLE, ma la speran-
(IIT) di Genova. Il consorzio interdisciplina- danneggiata del cervello epilettico favorisce la za è che possano aprire la strada alla cura di altre
re, giovane e dinamico coinvolge 12 gruppi di creazione di un continuum sinaptico con le aree patologie caratterizzate da danno cerebrale.
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