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costruttrici, con le quali lo sviluppatore giapponese ha collaborato; per ci-
tarne solo alcune, General Motors, Merceds-Benz, Toyota, Bugatti, Fittipaldi
Motors.
Kazunori Yamauchi, presidente della Polyphony Digital Inc. (casa di sviluppo
della serie Gran Turismo), senior vicepresident di Sony Interactive Entertain-
ment ed executive vicepresident dei Sie World Wide Studios, ha commenta-
to: “Credo che il sogno della velocità sia universale. Un sogno che l’umanità
ha sempre inseguito. La percezione di essere un tutt’uno con l’auto è qual-
cosa che ho provato per la prima volta con Gran Turismo e solo quando ho
iniziato a gareggiare a bordo di una vera auto da corsa ho scoperto che si
trattava di una sensazione corretta.
Non c’era molta differenza tra virtuale e reale. Gran Turismo mi ha permesso
non solo di esprimere la mia passione per l’universo dell’automotive, ma
soprattutto di condividerla con milioni di persone in tutto il mondo, per-
mettendo loro di provare, grazie a un semplice videogioco, l’adrenalina e
il brivido della velocità delle corse reali. A distanza di vent’anni dal primo
GT, ricevere questo riconoscimento dal Dipartimento intitolato al padre del
moderno motorsport mi emoziona perché dimostra come creatività, entusia- L’affollatissima aula magna del dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”
smo e perseveranza permettano all’essere umano di raggiungere traguardi
sempre più ambiziosi e inimmaginati”. DAL SALOTTO DI CASA… DIRETTAMENTE IN PISTA
Insieme al team di Sony Interactive Entertainment Europa e Polyphony Di- Scrive tra l’altro il “Corriere della Sera” in merito alla laurea honoris causa attribu-
gital, ha presenziato alla cerimonia presso il Tecnopolo di Modena anche ita da Unimore a Kazunori Yamauchi. “In quel 1997, Gran Turismo portava sulla
Marco Saletta, General Manager di Sony Interactive Entertainment Italia. “La prima PlayStation una simulazione automobilistica che svettava sulla concorrenza
Laurea honoris causa a Yamauchi – ha detto Saletta - segna la consacrazio- per le molte auto a disposizione e la possibilità di personalizzarle. In pratica ogni
ne dell’industria videoludica a luogo di autentica espressione culturale della giocatore partiva con una vettura di basso livello che poi, gareggiando, migliora-
modernità. In quest’ottica ringraziamo l’Università di Modena e Reggio Emi- va comprando pezzi come turbo o sospensioni e più si vinceva più si ricevevano
lia e il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” per la visione lungimirante crediti per comprare altre automobili. Da quell’anno il cuore di Gran Turismo è
che riconosce piena legittimità al medium videoludico anche in ambito acca- rimasto lo stesso ma il pubblico è cambiato. “Oggi la maggior parte dei manager
demico, come veicolo di saperi e competenze”. di aziende automotive sono appassionati di Gran Turismo”, racconta Yamauchi,
A conferire l’onorificenza è stato lo stesso rettore, Angelo O. Andrisano, al “molti vengono da noi proponendoci di mettere le proprie vetture nel gioco e di
quale si sono uniti nella esposizione delle ragioni di questo riconoscimento collaborare con noi”. Dalla collaborazione tra designer del gioco e case automo-
Alessandro Capra, direttore del Dipartimento “Enzo Ferrari”, e il presidente bilistiche nascono dei concept, definiti Vision, che trovano posto anche ai saloni
del Corso di laurea magistrale in Ingegneria del veicolo, Francesco Pellicano. dell’auto”. “Proprio questa trasformazione dell’auto in digitale – continua il Cor-
“La decisione del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di conferire a riere - ha portato alla laurea honoris causa di Yamauchi in Ingegneria del veicolo.
Kazunori Yamauchi la laurea magistrale in Ingegneria del veicolo - ha affer- Gran Turismo offre da sempre moltissima attenzione alla resa grafica dei veicoli,
mato il rettore Unimore - conferma il legame ormai solido che si è creato, trasformando le gare in eventi spettacolari al pari di quelli visti in tv. Non a caso
anche fuori dai confini nazionali, tra il nostro Ateneo e il tessuto produttivo. Sony, nel presentare l’ultimo capitolo, Gran Turismo Sport, ha puntato all’Hdr, la
È significativo che, nell’anno del decollo dell’Automotive Academy Unimore tecnologia che permette di avere colori più saturi e una nitidezza da primato. “Su
e della nuova laurea internazionale in Advanced Automotive Engineering, ogni auto impieghiamo fino a tre mesi”, racconta il designer, dopo aver preso le
a tenere idealmente a battesimo queste due iniziative strategiche venga un misure dell’auto con uno scanner laser, le vetture vengono tutte modellate dan-
manager e un tecnico che sta lasciando un’impronta nella storia del design dogli una struttura e poi rifinite a mano ed è questo il lavoro ingegneristico che
di automobili Gran Turismo e nello sviluppo dei simulatori di guida, con ha spinto la laurea. “Inseguire perfezione è il nostro mantra anche oggi che siamo
ricadute nel panorama automobilistico. arrivati al massimo livello”, sottolinea Yamauchi”.
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