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"Unimore Sport Exellence"
Il progetto dell'Ateneo di Modena e Reggio Emilia per gli "studenti-
atleti" illustrato dal prof. Massimo Milani
i Cus probabilmente meritavano
perché veniamo da anni di tagli
di fondi per cui per una universi-
tà generalista, che non ha scienze
motorie, non era probabilmente
una priorità. Invece il cambio di
strategia di questo rettorato è sta-
to quello di far comprendere che
un sistema universitario, come
appunto il nostro Ateneo, possa
offrire un insieme di valori e di
servizi che lo rendono unico per
uno studente che voglia venire a
Massimo Milani La squadra di basket del CUS Modena laurearsi da noi valorizzando, nel
contempo, i valori positivi che si
ritrovano nella pratica sportiva. In
Prof. Milani lei è la persona che dovrà ridare amore e passione per lo sport all’interno quest’ottica avere un Cus Modena attivo nelle due sedi diventa un messaggio
dell’Ateneo. per recuperare un rapporto, quello tra sport e studio, che purtroppo si era per-
Sono Massimo Milani, ho 49 anni e sono professore ordinario di macchine a duto.
fluido di sistemi energetici. Dal 2014 delegato del Magnifico Rettore prof. An-
gelo O. Andrisano al comitato per lo sport universitario che è un organismo Modena e Reggio Emilia hanno più di 23.000 iscritti. Quanti sono iscritti al Cus?
riconosciuto dalla legge fin dalla metà degli anni 70. In questi tre anni e mezzo Con l’accordo che è stato stipulato nel 2012 con la Direzione Generale tutti, i
il compito dato al delegato è stato quello di ricucire e rivalorizzare i rapporti nostri studenti hanno la tessera del Cus, quindi il bacino potenziale del Cus è
con il CUS Modena che è operativo all’interno dell’Ateneo da più di trent’anni, di 23.000 studenti anzi 26.000 se consideriamo i dottori di ricerca e gli specializ-
di organizzare in collaborazione con gli enti territoriali i campionati nazionali zandi. Questo per dare un messaggio ai nostri studenti che possono entrare in
universitari che si sono tenuti nel 2016, e soprattutto di costruire una linea di contatto con una struttura che mette a disposizione eventi e tutta una serie di
eccellenze sportive del nostro Ateneo attraverso la valorizzazione di studenti servizi per la pratica sportiva. È ovvio che viviamo in un territorio dove società
atleti. Nella convinzione che uno studente che faccia sport, non importa a qua- sportive e impianti sportivi sono ampiamente diffusi, quindi di questi 26.000
le livello, porti all’interno del suo percorso formativo quei valori di disciplina, tesserati sono molti meno quelli che non hanno già un porto d’arrivo sportivo
organizzazione, spirito di sacrificio che sono fondamentali per la costruzione perché sono cresciuti con la propria società. Per cui ad oggi il CUS ha un giro
di un uomo prima ancora che di uno studente. Caratteristiche ampiamente di contatti di circa 5.000 all’anno che è un discreto numero per cui un 20% dei
confermate dal progetto e dal primo bando “Unimore Sport Excellence” che nostri studenti pratica un’attività sportiva anche con il CUS, se non addirittura
abbiamo promosso nel 2017, quale strumento di protezione di questi sportivi esclusivamente con il CUS.
d’eccellenza. Come il progetto europeo “Dual career” che si propone di con-
sentire ad atleti di alto ed altissimo livello di conciliare lo studio del percorso “Unimore Sport Excellence” può essere considerato un fiore all’occhiello di questo Ateneo?
universitario con la carriera agonistica sportiva. È un progetto Unimore creato per supportare l’attività di apprendimento e di
formazione universitaria di studenti-atleti che svolgono con continuità un’at-
Prof. Milani dall’esterno abbiamo avuto l’impressione che negli ultimi anni il Cus non tività sportiva agonistica. È un protocollo d’intesa con il Coni per incentivare
avesse più quella valenza che aveva un tempo. la pratica sportiva in ambito universitario. Inoltre si innesta nella promozione
Quello che è successo negli ultimi 15/20 anni anche a causa dell’esaurirsi del di altri progetti europei come il “Dual Career”. Unimore Sport Excellence si
finanziamento dello sport universitario è stato un allontanamento delle realtà propone di proteggere questi studenti dalla “doppia carriera” dando loro la
Cus. E l’università non ha mai prestato nei confronti dei Cus l’attenzione che possibilità di avere tutor mirati. Il delegato allo sport dell’Ateneo si confronterà
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