Page 51 - Unimore e il terremoto del 2012 in Emilia-Romagna
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quindi non è mai stato realizzato.
Per quanto riguarda il Cavone, nel novembre 2012 la Regione Emilia-Romagna, proprio
per rispondere ai rumours al riguardo, ha istituito una Commissione tecnico-scientifica
internazionale per la valutazione delle possibili relazioni tra l’attività di ricerca di idro-
carburi e l’aumento dell’attività sismica nella zona epicentrale dei terremoti 2012: com-
missione ICHESE (International Commission on Hydrocarbon Exploration and Seismi-
city in the Emilia Region). La RER aveva anche deciso di sospendere i futuri programmi
di esplorazione di idrocarburi in tutto il territorio colpito dalla sequenza sismica fino a
quando la Commissione ICHESE non avesse espresso un parere.
Le conclusioni della commissione ICHESE (in estrema sintesi: “non si può escludere che
il Cavone non abbia innescato il terremoto”) rese note nell’aprile 2014 avevano dato
luogo a diverse interpretazioni e a notevoli polemiche, pertanto la RER ha istituito una
nuova Commissione che nell’agosto del 2014 ha emesso un parere definitivo secondo
cui “non c’è possibilità di correlazione”.
In piena crisi sismica, l’attività di informazione scientifica sui suddetti aspetti era molto
importante per un’informazione corretta e responsabile in modo tale da non aggiunge-
re ulteriore panico al già giustificato panico della popolazione terremotata.
L’attività di informazione dei geologi di Unimore è praticamente iniziata durante i rile-
vamenti sul terreno nelle moltissime occasioni di incontro con la gente e i giornalisti.
Inoltre, per fornire al maggior numero possibile di persone una corretta conoscenza su
quanto stava avvenendo, l’ex-Dipartimento di Scienze della Terra realizzò un sito web
dedicato ai terremoti e in particolare alla sequenza sismica del 2012.
Comunque, l’attività informativa da parte dei geologi di Unimore è stata svolta, anche
e soprattutto, nell’ambito di numerosi eventi di cui si citano di seguito solo quelli nei
mesi più vicini al maggio 2012:
- 8 giugno 2012: “Conferenza stampa sulla crisi sismica emiliana” organizzata dall’Ufficio
Stampa di Unimore
- 5 luglio 2012: incontro pubblico ai Giardini Ducali di Modena sul tema “Terremoti,
Città, Territori. Storia e conoscenza degli eventi sismici”
- 9 luglio 2012: incontro pubblico a San Felice sul Panaro su “Terremoto: i perché della
Scienza e come conviverci”
- 25 luglio 2012: incontro pubblico a Quartirolo di Carpi su “Cos’è un terremoto e le
cause della sequenza sismica del 2012”
- 12 ottobre 2012: nell’ambito della serie di incontri pubblici a Mirandola su “Sapere è
antisismico”, seminario dal titolo “I tanti perché dei terremoti e della sequenza sismica
dell’Emilia”
- 15 e 16 ottobre 2012: nell’ambito della “Settimana del Pianeta Terra”, conferenze pub-
bliche a Modena su “Il terremoto in Emilia: facciamo il punto 4 mesi dopo” e su ““Il
terremoto in Emilia, passato, presente, futuro”.
In totale, sono stati svolti diciotto incontri pubblici molto partecipati, una dozzina di se-
minari didattici per studenti di scuole inferiori e superiori e cinque seminari per studenti
universitari di Modena e di altre sedi (Milano, Parma, Sassari).
Questi dati, che peraltro non riferiscono sulle numerose interviste rilasciate ai giornali e
alle reti televisive sia locali che nazionali, dimostrano l’intensa attività di “Terza missio-
ne” dell’Università svolta dai geologi di Unimore.
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