Legenda:
Corso ad accesso libero;Corso a numero programmato;
Corso in lingua inglese;
Corso in modalità mista o prevalentemente a distanza.
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/ Laurea magistrale
Ingegneria civile e ambientale
Corso Interateneo con l'Università degli studi della Repubblica di San Marino
Il corso di laurea interateneo è organizzato dall'Università di Modena e Reggio Emilia insieme con l' Università degli studi della Repubblica di San Marino. Sede amministrativa Unimore
Titolo di studio | Laurea magistrale in Ingegneria civile e ambientale |
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Classe di Laurea MIUR |
LM-23 Classe delle lauree magistrali in ingegneria civile LM-35 Classe delle lauree magistrali in ingegneria per l'ambiente e il territorio |
Durata del corso di studi | 2 anni - 120 CFU Crediti Formativi Universitari |
Informazioni per l'anno accademico 2024-2025
Le informazioni relative all'anno accademico 2024-2025 sono in corso di aggiornamento e possono essere suscettibili di ulteriori modifiche/integrazioni.
Modalità di frequenza | Lezioni tradizionali |
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Accesso | Libero |
Sede del corso |
via Pietro Vivarelli, 10 41125 Modena |
Referenti |
Presidente: Delegati al tutorato: |
Dipartimento/Scuola | » Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" |
Sito web | https://offertaformativa.unimore.it/corso/infoSua?cds_cod=20-270&lang=ita |
Regolamento didattico | Testo completo in PDF (valido a partire dall'a.a. 2019-2020) |
Piano di studi | I piani di studi (riferiti all'anno accademico precedente) sono consultabili sul Course Catalogue |
Regole per l'accesso | • Bando di ammissione al corso di laurea magistrale interclasse a libero accesso in Ingegneria Civile e Ambientale(classe LM-23 e LM-35)a.a.2024-2025 |
Presentazione
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile e Ambientale pone attenzione particolare al carattere multidisciplinare di tematiche ingegneristiche, classiche ed emergenti, relative all'ambiente e clima, al territorio, alle strutture e infrastrutture, alla gestione dei rifiuti e delle problematiche energetiche, alla gestione delle risorse idriche. Forma un ingegnere con un solido background tecnico-scientifico, in grado di operare in contesti professionali innovativi e di giocare un ruolo attivo nelle fasi progettuali e nei processi decisionali.
Cosa si studia
Il Curriculum in Progettazione di Strutture e Infrastrutture si indirizza alla progettazione, esecuzione, manutenzione e verifica di strutture e infrastrutture, nuove o esistenti, rispetto alla sicurezza strutturale, alla resistenza sismica, all’instabilità elastica, al ripristino e consolidamento, alla resistenza al fuoco, mediante l’utilizzo di avanzati sistemi di simulazione predittiva e diagnostica, all'utilizzo di metodi e sensori per il monitoraggio strutturale. Il Curriculum in Gestione delle Risorse Idriche approfondisce i temi propri di Idraulica, Idrologia e Costruzioni Idrauliche ai fini dell'identificazione delle più vantaggiose strategie strutturali e non-strutturali di uso delle risorse idriche e di mitigazione del rischio alluvionale, in ambiente urbano e rurale. Il Curriculum in Sostenibilità Ambientale si focalizza sulle tecnologie fisiche e chimiche degli impianti di trattamento dei rifiuti, la bonifica dei terreni contaminati, la qualità dell’aria, la valutazione dell’impatto e della sostenibilità ambientale di progetti di opere e impianti civili e di piani urbanistici, la geofisica del sottosuolo. Il Curriculum in Sostenibilità Energetica offre contenuti specifici in ambito energetico, riguardanti le risorse del pianeta utilizzabili a fini energetici, le tecnologie di produzione dell’energia da fonti rinnovabili, le prestazioni di risparmio energetico degli edifici ottenuti, la progettazione degli impianti termotecnici e la certificazione ed energetica degli edifici. Il Corso di Laurea incoraggia lo studio all’estero mediante il programma Erasmus, gli accordi Erasmus+, il programma Erasmus+ per Traineeship, il programma Moreoverseas (anche in paesi extraeuropei) e il progetto Vulcanus (Giappone). Possono inoltre svolgere periodi in paesi asiatici come Cina e Vietnam, conseguendo esperienze formative molto significative.
Cosa si diventa
I laureati magistrali in Ingegneria Civile e Ambientale si inseriscono facilmente nel mondo del lavoro. Il tasso di occupazione a un anno dalla laurea è del 100% (dati AlmaLaurea 2023), valore superiore alla media nazionale, con retribuzione iniziale media di circa 1500 Euro. I laureati possono anche accedere alla selezione per il nuovo corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali, o altri dottorati nazionali o internazionali. Durante il Dottorato di Ricerca lo studente sviluppa la propria attitudine alla ricerca scientifica e tecnologica, alla cooperazione scientifica internazionale, all'interazione con il comprensorio industriale ed economico. In ambito professionale, il Corso si pone lo scopo di formare figure professionali che possano operare con responsabilità dirigenziali nella gestione eco-compatibile dell’ambiente e del territorio, delle risorse idriche e dell’energia, nella progettazione, realizzazione, manutenzione di strutture e infrastrutture civili, di opere e impianti, in studi professionali, imprese, enti pubblici e privati.