Legenda:
Corso ad accesso libero;Corso a numero programmato;
Corso in lingua inglese;
Corso in modalità mista o prevalentemente a distanza.
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Tecnologia
/ Laurea magistrale
Ingegneria dei materiali
Titolo di studio | Laurea magistrale in Ingegneria dei materiali |
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Classe di Laurea MIUR | LM-53 Classe delle lauree magistrali in scienza e ingegneria dei materiali |
Durata del corso di studi | 2 anni - 120 CFU Crediti Formativi Universitari |
Informazioni per l'anno accademico 2024-2025
Le informazioni relative all'anno accademico 2024-2025 sono in corso di aggiornamento e possono essere suscettibili di ulteriori modifiche/integrazioni.
Modalità di frequenza | Lezioni tradizionali |
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Accesso | Libero |
Sede del corso |
via Pietro Vivarelli, 10 41125 Modena |
Referenti |
Presidente: Delegati al tutorato: |
Dipartimento/Scuola | » Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" |
Sito web | www.ing.unimore.it/LM/IngMat |
Regolamento didattico | Testo completo in PDF (valido a partire dall'a.a. 2017-2018) |
Piano di studi | I piani di studi (riferiti all'anno accademico precedente) sono consultabili sul Course Catalogue |
Regole per l'accesso | • Bando di ammissione al corso di laurea magistrale in Ingegneria dei Materiali (classe LM-53) a.a.2024/2025 |
Presentazione
L’ingegnere dei materiali è un ingegnere industriale in grado di selezionare i materiali e i processi idonei per l’applicazione d’interesse, è in grado di progettare e realizzare nuovi materiali e prevederne e simularne il comportamento. È una figura professionale molto richiesta, poiché è sempre più evidente come il futuro sia condizionato dalla messa a punto di nuovi materiali. I laureati in Ingegneria Meccanica presso l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali senza debiti formativi. Per gli altri studenti in possesso di Laurea di primo livello una Commissione valuta l’eventuale necessità di integrazioni curriculari.
Cosa si studia
Nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali si studiano i processi e le tecnologie di produzione e lavorazione delle principali classi di materiali (ceramici, vetri, metalli, polimeri e compositi), si impara a prevederne il comportamento in opera e a determinarne la risposta alle sollecitazioni esterne (meccaniche, termiche, chimiche). Durante il percorso formativo si approfondiscono inoltre la chimica e la fisica dello stato solido, materie caratterizzanti della scienza ed ingegneria dei materiali. Si sviluppano inoltre, mediante attività di laboratorio mirate all’uso di metodiche sperimentali ed approcci modellistici, capacità specifiche di caratterizzazione e progettazione dei materiali e di selezione di materiali e tecnologie di lavorazione in base all'applicazione.
Cosa si diventa
L’ingegnere dei materiali è un ingegnere industriale, in grado di operare in azienda, per la ricerca e sviluppo di prodotti e processi innovativi. Ha conoscenze che spaziano dal corretto uso delle materie prime disponibili all’impiego razionale delle risorse energetiche per un’attenta valutazione degli effetti sull’ambiente delle attività produttive. L’Ingegnere dei Materiali può inoltre operare nell’ambito di team di ricerca per lo sviluppo di materiali avanzati o di nuove tecnologie di trasformazione dei materiali, nonché svolgere attività di consulenza nel settore della produzione, applicazione e comportamento in opera dei materiali.