Legenda:
Corso ad accesso libero;Corso a numero programmato;
Corso in lingua inglese;
Corso in modalità mista o prevalentemente a distanza.
Collegamenti
Scienze
/ Laurea magistrale
Quaternario, preistoria e archeologia
Corso Interateneo con l'Università degli studi di Ferrara e con l'Università di Verona e con l'Università di Trento
Il corso di laurea interateneo è organizzato dall'Università di Modena e Reggio Emilia insieme con le Università di Ferrara, Verona e Trento. Sede amministrativa Università di Ferrara.
(*) Sede Amministrativa Università di Ferrara
Titolo di studio | Laurea magistrale in Quaternario, preistoria e archeologia |
---|---|
Classe di Laurea MIUR | LM-2 Classe delle lauree magistrali in archeologia |
Durata del corso di studi | 2 anni - 120 CFU Crediti Formativi Universitari |
Informazioni per l'anno accademico 2023-2024
Le informazioni relative all'anno accademico 2023-2024 sono in corso di aggiornamento e possono essere suscettibili di ulteriori modifiche/integrazioni.
Modalità di frequenza | Lezioni tradizionali |
---|---|
Accesso | Libero |
Sede del corso |
Sede amministrativa: Università di Ferrara Sede di Modena: via G. Campi, 103 41125 Modena |
Referenti |
Presidente: Delegati al tutorato: |
Dipartimento/Scuola | » Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche |
Sito web | www.dscg.unimore.it/LM/QPAS |
Presentazione
Il corso di studi offre una formazione interdisciplinare e applicativa nell’ambito dell’Archeologia, dalla Preistoria al Medioevo. Il piano di studio viene proposto in due percorsi tematici: 1. Preistoria e Protostoria, 2. Archeologia. Per agevolare la frequenza, il corso può essere seguito in modalità tradizionale o a distanza con il sistema della videoconferenza.
Cosa si studia
Il corso risponde alle esigenze di conoscenze ampie e non settoriali nell’analisi dell’evoluzione umana e culturale, tramite lo sviluppo di ambiti metodologici, biologici, paleoambientali, geoarcheologici, archeometrici, preistorici e archeologici. Lo studio di preistoria e archeologia si basa oggi sulla piena integrazione dei saperi storico/letterario e scientifico. Il corso offre competenze riguardo gli antichi ambienti naturali, la cultura materiale e le fonti nell’ottica della comprensione degli sviluppi biologici, ambientali, tecnologici, economici, culturali, sociali e storici. Oltre alla vasta gamma di insegnamenti tra cui scegliere in questi ambiti, lo studente partecipa a esperienze pratiche in scavi archeologici di alto profilo internazionale e in laboratori scientifici all’avanguardia per lo studio dei beni culturali.
Cosa si diventa
Il corso prepara alle professioni di paleontologo, antropologo, archeologo, curatore e conservatore di musei, funzionario di soprintendenze. Tra gli sbocchi professionali rientrano impieghi di direzione, gestione, progettazione, valorizzazione, consulenza e ricerca in enti pubblici o privati competenti sui Beni culturali e naturali; musei scientifici, archeologici e parchi; attività di scavo; cartografie predittive del rischio e delle potenzialità archeologiche territoriali da impiegarsi nel campo della pianificazione urbanistica; valutazione di impatto archeologico e sul paesaggio storico; ricerche bibliografiche, geoiconografiche, storiche e archivistiche, catalogazione, archiviazione e gestione di banche dati; didattica museale specialistica; editoria specializzata e divulgazione scientifica; corsi di formazione professionale.