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Our heritage

“

Il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” e il suo campus
sono stati resi possibili dalla collaborazione di tutta la città di Modena:
ritengo sia stato l’ultimo progetto che ha unito senza eccezioni
parti sociali, tessuto economico, politica e naturalmente l’ambiente

accademico. Puntavamo a far crescere l’Ateneo attraverso le
eccellenze ed è stata una scommessa vinta: oggi, oltre alla meccanica
che è motivo d’orgoglio internazionale, siamo un’Università avanzata
anche nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e nella ricerca medica,
avendo accolto il centro di ricerca sulle cellule staminali. In un distretto
che, nel raggio di pochi chilometri, raggruppa tutti e tre i centri di
competenza scientifica: le scienze, la sanità e l’ingegneria.

DIEF and its campus were made possible by means of the
collaboration of the whole city of Modena: I think it has been the latest
project that managed to join together with no exclusions all social parts,
the economic fabric, politics, and of course the academic environment.
We were aiming at the growth of the University by pursuing excellence

and that bet was won: today, let alone mechanical engineering that
remains the pride and joy of the department, we are a truly advanced
reality also in the development of artificial intelligence and in medical
research, as we welcomed the research centre on staminal cells in a
district in which, within a few kilometres, groups together the three
most relevant scientific poles: science, health care, engineering.

Prof. Gian Carlo Pellacani, Scienze e Tecnologie dei Materiali

www.30anniingegneriamodena.unimore.it/site/home/our-heritage.html

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