Page 3 - Bilancio di genere 2019 - approvato giugno 2021
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Prefazione
Il Bilancio di genere dell’Università di Modena e Reggio Emilia vede realizzato un
obiettivo specifico del Piano di Azioni Positive 2019-21, documento di indirizzo parte del
Piano della Performance di Ateneo 2020-22.
Le linee di Indirizzo di Ateneo 2020-2025 per la formazione riconoscono, all’interno
dei compiti istituzionali di Ateneo, la rimozione delle barriere di natura economica, sociale,
culturale e di genere all’accesso all’Università e al mondo del lavoro.
Nell’ambito della terza missione è prevista la promozione di azioni finalizzate alla
divulgazione scientifica e all’innovazione nel campo dell’inclusione culturale e sociale, al fine
di contribuire al miglioramento della qualità della vita dell’individuo e della collettività, nonché
la partecipazione del proprio personale ad attività di “public engagement” per ridurre la
distanza tra mondo della ricerca e cittadinanza, portando i risultati della ricerca all’attenzione
della comunità.
Il Bilancio di genere nel contesto dell’analisi delle azioni effettuate, con particolare
riferimento al 2019, consente di evidenziare la ricchezza delle attività effettuate sul contrasto
alle discriminazioni e per la promozione delle pari opportunità.
Nel complesso, si tratta di un’azione di disseminazione e fertilizzazione di una cultura
di equità di genere e rispetto per la diversità coniugata a un’intensa e qualificata attività di
ricerca, testimoniata anche dall’esistenza di centri di ricerca dedicati fra questi il Centro di
Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID), il Centro di analisi
delle politiche pubbliche (CAPP), il Laboratorio Genere, Linguaggio e
Comunicazione_Digitale (GLIC_D), il gruppo di ricerca Generi e Religioni (GeR) e il Centro
Universitario di Ricerca sulle Culture della Pace e della Sostenibilità (CPS) e dalla
trasversalità dell’attenzione alle differenze di genere nella ricerca in più ambiti disciplinari.
Nella Sezione “il genere nella didattica” si evince un’importante e diffusa attività
didattica e seminariale in più ambiti disciplinari, un’attività rivolta sia alla componente
studentesca sia al territorio.
Nelle “Linee guida per la comunicazione” approvate nel novembre 2020 dagli Organi
Accademici, Unimore riconosce l’importanza della comunicazione, sia orale sia scritta, al
contrasto di stereotipi e pregiudizi. In continuità con le indicazioni europee (es. Direttiva
UE/54/2006) e nazionali (Direttiva 23 maggio 2007 “Misure per attuare parità e pari
opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche” e “Linee guida per l’uso del
genere nel linguaggio amministrativo”), l’Ateneo è costantemente impegnato nell’utilizzo di
un linguaggio sempre rispettoso delle differenze, prevenendo ogni eventuale uso
discriminatorio.
Nel Bilancio di genere si evince anche la presenza di un’attività seminariale e didattica
specificamente dedicata al linguaggio di genere.
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