Page 39 - Bilancio di genere 2021
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presenti, con un affondo sui gender studies. La seconda sezione (4 CFU) affronta i
principali processi comunicativi e culturali che portano alla (de)costruzione sociale, e
alla socializzazione, delle differenze e delle disuguaglianze di genere, analizzando in
particolare i modelli (per identità, relazioni e ruoli), le narrazioni e le pratiche
comunicative prodotte all’interno di specifici sistemi sociali (famiglia, scuola, media,
lavoro). Nella terza sezione (2 CFU) l’attenzione sarà rivolta alle “rotture” del
binarismo (e della categorizzazione) di sesso e genere, e dell’eteronormatività,
introducendo alle diversità di sesso, di genere e sessuali (intersessualità,
ermafroditismo, androginia, transgenderismo, transessualità, omosessualità,
bisessualità, ecc), ai movimenti LGBTI e alla teoria queer. La scansione dei contenuti
per CFU è da intendere come puramente indicativa. Essa può infatti subire modifiche
nel corso dell’insegnamento alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse.
Insegnamento: Antropologia di genere nell’ambito della Laurea Triennale Storia e Culture
Contemporanee (D.M. 270/04). Docente: Prof.ssa Valeria Ribeiro Corossacz
Obiettivi formativi: L'insegnamento ha come obiettivo introdurre le e gli studenti alle
conoscenze e agli strumenti teorici elaborati dall’antropologia che si occupa di genere
al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e
dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, genealogia,
sessualità, identità sessuale, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere,
razzismo, classe sociale. Attraverso l’analisi di casi etnografici, storici e esempi tratti
dall’attualità gli/le studenti sono avviati/e alla comprensione di nozioni-chiave e delle
questioni più ampiamente dibattute nell’antropologia attraverso conoscenze
approfondite e strumenti teorici critici per riconoscere e analizzare le condizioni
materiali e le rappresentazioni sociali e culturali che riguardano le relazioni di genere
in determinati contesti culturali e storici.
Il corso intende promuovere la partecipazione attiva degli/delle studenti
nell’esposizione e discussione dei temi affrontati, in modo che essi/esse siano capaci
di appropriarsi delle teorie e dei concetti discussi durante le lezioni, favorendo la
capacità di esporre tali teorie e concetti insieme a una visione critica, basandosi sulla
letteratura esaminata.
Alla fine del corso le/gli studentesse/i saranno in grado di orientarsi in modo
autonomo nel reperire testi, e approfondire temi relativi alle relazioni di genere
attraverso l’approccio antropologico.
Programma del corso: Il corso affronta, attraverso gli strumenti propri
dell’antropologia, l’analisi delle dimensioni del genere e della sessualità, riproduzione
e relazionalità in dialogo con la produzione femminista e queer.
A partire dal tema antropologico classico della relazione tra natura e cultura si
affronteranno le nozioni di genere, corpo, riproduzione e parentela. In particolare a
lezione verranno affrontate, attraverso l’etnografia (europea ed extraeuropea) e
riferimenti storici, i temi della sessualità e dell’identità sessuale nell’intreccio con la
genitorialità, la performatività del genere e della parentela (travestitismo, ambiguità
sessuale, costruzione di parentele e famiglie non normate) facendo emergere la
molteplicità di pratiche e significati in gioco. Soffermandosi su casi di studio che
indagano le rappresentazioni legate alla riproduzione e all’identità sessuale, il corso
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