Page 33 - Piano triennale 2023-2025
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3.   LA TERZA MISSIONE


            UNIMORE  riconosce l’importanza  della Terza Missione  (TM)  come completamento naturale delle due
            funzioni fondamentali  di  formazione e di  ricerca e come strumento  di impatto  sociale  per contribuire  al
            benessere e allo sviluppo della comunità.

            L’Ateneo considera la condivisione dei saperi e delle loro applicazioni utile anche per un miglioramento della
            qualità della ricerca e della formazione, grazie a una interazione bidirezionale mediante la quale le attività di
            terza missione possono influenzare positivamente quelle di ricerca e formazione. Per ottenere questo obiettivo,
            una Università basata sulla ricerca deve promuovere le diverse competenze presenti nell’Ateneo in un’«ottica
            di sistema» finalizzata a massimizzare le sinergie e le ricadute sulla ricerca e sulla didattica legata alla ricerca.

            Inoltre, Unimore  si  impegna a tutelare  il patrimonio culturale  dell’Ateneo,  rafforzandone la diffusione
            attraverso una maggiore accessibilità e l’ampliamento della platea di soggetti interessati alla sua fruizione. La
            storia secolare di studi e di ricerche, in ambiti scientifici e umanistici, condotti nel nostro Ateneo ha stratificato
            nel tempo un ricco patrimonio di lasciti, collezioni museali e archivi, di cui è necessario assicurare non solo la
            conservazione, ma anche una più adeguata valorizzazione per renderli spazi pubblici e sociali pienamente
            vivibili dalla collettività. A tal fine nel biennio 2021-22, per mettere a sistema la fruizione del patrimonio
            culturale e museale di Unimore, l’Ateneo ha creato MuseoMoRe (Sistema dei Musei e Orto Botanico), con lo
            scopo di coordinare e guidare le attività dei musei che lo costituiscono, i quali assicurano la conservazione, la
            custodia, l’ordinamento, l’esposizione,  l’incremento, lo studio, la conoscenza e la fruizione pubblica e
            l’accessibilità delle loro collezioni, attraverso diverse e specifiche attività di conservazione, educazione,
            valorizzazione e ricerca. Le attività di MuseoMoRE dovranno essere rafforzare e implementate nel corso del
            triennio 2023-2025  anche in collaborazione con realtà culturali del territorio (Musei, Accademie, Società
            Culturali, Archivi, Teatri) e con le Scuole.

            Si prevede anche di realizzare progetti culturali inclusivi, in continuità con rapporti e iniziative già presenti nei
            territori come, per esempio, il progetto “Opera Inclusiva” del Teatro Comunale di Modena Freni-Pavarotti
            coordinato dall’Associazione ALI-Accessibilità, Lingua, Inclusione che prevede un percorso  tattile e
            un’audioguida per persone cieche e ipovedenti, e una video-presentazione nella lingua dei segni per persone
            sorde e ipoudenti.

            È anche opportuno sottolineare che Unimore opera entro territori di riferimento estremamente dinamici sul
            piano dell’innovazione tecnologica, economica e sociale, con una costante necessità non solo di fornire nuovo
            capitale umano adeguatamente formato, ma anche di sviluppare percorsi di apprendimento continuo per chi
            già opera nei settori economici, nella scuola, nei servizi, nella pubblica amministrazione e, più in generale,
            nelle  istituzioni. La missione di Unimore,  per l’orizzonte temporale di questo piano, è di aumentare  il
            contributo dato alla formazione continua e ricorrente, all’educazione degli adulti e a tutte le forme di didattica
            aperta in grado di supportare lo sviluppo delle competenze professionali e di sostenere una competitività
            innovativa e responsabile.
            Nel quadro delle strategie sopra delineate, in attuazione  delle Linee Guida e  della Convenzione quadro
            approvate dagli Organi, si intende valorizzare le competenze della Fondazione Universitaria Marco Biagi. Il
            contributo organizzativo della Fondazione  potrà  concretizzarsi, in  accordo  con la Direzione generale,  le
            Direzioni di settore, i Dipartimenti  e i Centri di  servizio, come supporto  progettuale e/o gestionale
            relativamente ad un’ampia gamma di attività e di servizi, fra i quali la formazione post-laurea e continua, il
            public engagement, la comunicazione, la terza missione.

            Nell’ambito della Terza Missione, l’Ateneo ha individuato due finalità prioritarie:
            F1 - Favorire la condivisione dei saperi e delle loro applicazioni all’interno del contesto sociale
                   ed economico
            F2 - Consolidare il legame bidirezionale tra ricerca/formazione e attività di terza missione

            Tali finalità sono declinate nei seguenti obiettivi specifici:
             •  TM.1_Promuovere in un’ottica di sistema le competenze dell’Ateneo per migliorare le interazioni con il



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