Page 43 - Piano triennale 2023-2025
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5. L’ORGANIZZAZIONE
Unimore riconosce l’importanza di un costante miglioramento dei processi e degli assetti organizzativi per
operare in modo efficiente nelle sue diverse missioni istituzionali, per dare attuazione alle proprie strategie,
per migliorare la generale qualità del sistema e per l’accrescimento dei livelli di servizio nei confronti delle
Parti Interessate sia interne che esterne.
La volontà di operare una più incisiva strutturazione del rapporto tra le missioni fondamentali dell’Ateneo
(ricerca, didattica, terza missione) e la platea vasta di soggetti interessati alla loro fruizione richiede uno sforzo
straordinario di ripensamento dei processi organizzativi.
Si ritiene fondamentale valorizzare il ruolo delle Direzioni e del personale impegnato nei processi
amministrativi, favorendone l’evoluzione da una funzione di pura efficienza esecutiva e prevalentemente
improntata alla compliance rispetto a norme e regolamenti, ad una funzione che sia in grado di esercitare anche
un costante stimolo per l’innovazione e la semplificazione dei processi.
A questo fine si ritiene essenziale procedere nella direzione di una ridefinizione delle logiche di allocazione
delle risorse finanziarie e umane all’interno delle unità organizzative di Ateneo, con l’obiettivo i) di creare le
migliori condizioni operative e stabilire una costante e tempestiva condivisione delle delibere degli OOAA e
delle azioni da intraprendere per rafforzare il raggiungimento degli obiettivi strategici e ii) di supportare le
funzioni che contribuiscono più direttamente alla creazione del valore per l’Ateneo, attraverso il rafforzamento
delle missioni fondamentali di didattica, di ricerca e di terza missione e del rapporto tra queste e le parti
interessate sia interne che esterne, in primis gli studenti e i docenti, ricercatori e personale tecnico
amministrativo dell’Ateneo; iii) di rafforzare e sostenere le attività dei Dipartimenti, sia direttamente, sia
potenziando funzioni di supporto strutturate centralmente.
Fra gli obiettivi strategici dell’Ateneo, il raggiungimento dell’obiettivo di eguaglianza di genere richiede il
disegno e l’attuazione di Piani di Azioni Positive e Piani per l’eguaglianza di genere e l’inserimento del
Bilancio di genere nel ciclo di bilancio e di programmazione dell’Ateneo nel quadro di un più ampio impegno
per l’inclusività e il benessere di tutti coloro che ne fanno parte.
Il Piano si propone di pervenire a una profonda trasformazione digitale di tutte le attività dell’Ateneo, che si
muoverà contestualmente e in coerenza col complessivo cambiamento organizzativo. Al centro del disegno di
cambiamento si pone la completa unificazione e centralizzazione dei servizi informatici a fini amministrativi,
per la didattica, per la ricerca. La costituzione della Direzione Area Informatica (Decreto Direttoriale del 1
settembre 2022) ha così permesso di superare la frammentazione organizzativa delle attuali strutture di
servizio, migliorare il supporto al raggiungimento degli obiettivi strategici di Ateneo e consentire una costante,
sistematica e strutturata raccolta dei dati utili al monitoraggio delle attività dell’Ateneo.
In questa cornice, sta prendendo forma la creazione di un ecosistema digitale di Ateneo intorno a cui
organizzare i processi di digitalizzazione per rendere più agile e rapido il processo di estrazione dei documenti
e delle risorse informative archiviate e per eliminare il fenomeno di duplicazione di richieste di certificazioni
e atti. Il processo di digitalizzazione, che dovrà completarsi nel prossimo triennio, porterà a un contenimento
della ridondanza e della complessità dei processi amministrativi attualmente in essere, con la concomitante
riduzione dei costi associati.
Nel contesto di una visione sistematica di miglioramento organizzativo, si colloca anche la strategia precisa e
strutturata su più livelli in tema di comunicazione. La sfida è quella di un approccio davvero corale a questo
ambito e alle sue inedite configurazioni, per realizzare una comunicazione efficace, sia all’interno sia
all’esterno, e di rafforzare ulteriormente l’identità e il brand dell’Ateneo, la sua riconoscibilità e la percezione
positiva da parte dei diversi interlocutori di riferimento.
L’obiettivo finale è quello di consolidare la propensione a condividere e mettere in comune i risultati del lavoro
e dei progetti dei docenti, le professionalità espresse dal personale tecnico-amministrativo, la creatività che
sovente viene dal mondo studentesco, ma anche di creare una comunità e un senso di appartenenza che si ispiri
ai principi di inclusione e sia aperta al contesto internazionale.
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