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neo Modenese e Reggiano sul fronte della ricerca che costituisce per noi non solo
una missione, ma un preciso compito che ci deriva dal legame con il territorio e dalla
consapevolezza del contributo che, oggi, è chiamata a dare l’università. Con la Fab-
brica delle Scienze, Unimore si prepara ad offrire ai propri studenti una concezione
di formazione e ricerca in grado di stimolare ed incentivare i percorsi scolastici per
prepararli al loro traguardo che è la laurea”. Trecento ricercatori al lavoro. Oltre dieci
spin off universitari. Porte aperte all’imprenditoria pubblica e privata. Luogo prima
immaginato, poi pensato, infine realizzato dalla Regione Emilia Romagna all’interno
di Unimore per far incontrare aziende con gli stessi laboratori universitari. Si potran-
no creare così innovazione e rinnovamento. Basi fondamentali perché la produzione
del territorio, e non solo, non rimanga al “palo” ma rafforzi la propria competitività
Il “Tecnopolo” La “Fabbrica delle Scienze”
soprattutto in un momento di ripresa economica. Questa è la Fabbrica delle Scienze.
E il Tecnopolo? “Il compimento della struttura che ospita il Tecnopolo di Modena rap-
presenta il più importante sostegno che le istituzioni pubbliche possono garantire
alla crescita del territorio ed al sistema impresa nella piccola, come nella media, come
nella grande azienda”. Così prosegue nella sua intervista Rettore Ing. Andrisano, con-
fermando ciò che disse nel giorno dell’inaugurazione avvenuta nel campus dell’in-
gegneria. “La ricerca, all’interno del Tecnopolo, è la principale “mission”. Accanto ad
ingegneri e scienziati, tra chi studia i materiali e chi le cellule staminali, dove i labo-
ratori sono la cartina di tornasole di ciò che l’università sta facendo per le imprese
emiliane”. E conclude Andrisano con grande soddisfazione “Nel Tecnopolo trovano
sintesi e strategie progetti di ricerca portati avanti da personale strutturato e coa-
diuvato da giovani ricercatori chiamati a confrontarsi sui problemi legati allo svilup-
po dei processi, alla migliore qualità del prodotto in mercati internazionali sempre
più competitivi ed aggressivi. E questo è proprio il plus di Tecnopolo”.
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