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Il 28 settembre scorso, l’Università si è immersa nella città. Oltre 60 gruppi di ri- pare al laboratorio interattivo dei robot o della analisi automatica dei capelli,
cerca, quella sera, hanno infatti animato i centri di Modena e Reggio Emilia con prendere parte ai Neurogames o a “Tacnologiochiamo”, ma anche conoscere il
la “Notte dei Ricercatori” di Unimore, una manifestazione di carattere europeo, lavoro degli studenti che hanno realizzato la moto elettrica e la vettura Formula
che ha visto coinvolte complessivamente 116 piazze italiane. Student del team More Modena Racing.
Molto ricco il programma di questo evento, caratterizzato da incontri interattivi, E’ stato possibile, inoltre, conoscere anche la nuova vita dei ri uti, o scoprire i
laboratori, giochi e dimostrazioni, che ha portato alla ribalta oltre 300 ricerca- segreti degli insetti in modo divertente, o ancora confrontarsi coi temi cruciali
tori dell’Ateneo modenese-reggiano, animati dal desiderio di avvicinare giovani dell’economia, della medicina, dell’ambiente. Sono stati tanti, insomma, i moti-
e cittadini, ma anche bambini, all’affascinante mondo della ricerca e di poter vi di interesse per questa rassegna che ha proposto un “viaggio” di qualche ora,
illustrare e condividere con loro, in maniera divulgativa e comprensibile, l’og- permettendo a grandi e piccoli di poter scoprire cosa studiano i ricercatori di
getto e la natura dei loro studi. Unimore e familiarizzare con la scienza.
Da sinistra il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il Rettore Angelo O.
Andrisano e il prof. Giovanni Franceschini mentre legge la sua “lectio magistralis”
“La Notte Europea dei Ricercatori – ha affermato il Magni co Rettore Unimore Il programma della Notte dei Ricercatori è stato uf cialmente aperto a Modena
prof. Angelo O. Andrisano - costituisce un’occasione unica per offrire visibilità, con una cerimonia di proclamazione dei Dottori di Ricerca, un traguardo rag-
a livello locale, a quei numerosi e validi gruppi di ricerca che, quotidianamente, giunto quest’anno dopo tre brillanti anni di studio post laurea da 104 studenti,
tengono viva la tradizione di un Ateneo con un lungo passato, ma che in questi 98 del XXX ciclo di dottorato e 6 del XXIX ciclo.
anni ha saputo integrarsi con la città e, soprattutto, col mondo delle imprese e Il solenne momento si è aperto con il saluto del Magni co Rettore Angelo O.
della cultura. Andrisano e del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che hanno precedu-
Abbiamo voluto dare a tutti gli interessati che in questa occasione si sono uniti to la lectio magistralis pronunciata dal prof. Giovanni Franceschini del Diparti-
ai nostri ricercatori e professori la possibilità di entrare nei nostri laboratori e mento di Ingegneria “Enzo Ferrari” su “High performance electric drives for a
vivere una notte da “ricercatori”, per comprendere e apprezzare l’attività che sta sustainable future” e di 3 neo dottori di ricerca.
dietro le quinte dei tanti risultati che ci hanno fatto apprezzare nella comunità E’ stato lo stesso Rettore a consegnare gli attestati di Dottore di Ricerca. La chio-
scienti ca nazionale ed internazionale”. sa nale a questo evento è stato il tradizionale lancio del tocco accompagnato
Il pubblico ha potuto conoscere il fascino dell’intelligenza arti ciale, parteci- del "Gaudeamus Igitur", l'inno di tutte le Università del mondo.
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