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anche nomi che hanno avuto intensi rapporti con il mondo Accademico perché dell’orientamento. Una bella fucina di idee per i nostri studenti. Un’altra inizia-
vogliamo ai vertici personalità che conoscano i problemi della ricerca, dell’in- tiva, supportata sempre da Fondazione CR Modena, è la seconda edizione del
novazione e che abbiano maturato esperienze nei rapporti con le Università Master corsi di perfezionamento per le emergenze territoriali. Ci accompagne-
della regione stessa. Poi a anco del consiglio d’amministrazione ci sarà un ranno il Comune di Modena, l’Accademia Militare, i Vigili del Fuoco e l’ARPAE.
consiglio scienti co nel quale entreranno docenti universitari, con una rappre- Cito questo corso di perfezionamento perché il nostro Ateneo, dopo il successo
sentanza per ogni ateneo. Altra notizia importante il nascente centro di compe- della prima edizione, è riuscito ad essere elemento di aggregazione di tante
tenza regionale su industria 4.0 con sede a Bologna presso la Fondazione Goli- istituzioni in un problema così attuale come le emergenze territoriali. Per quan-
nelli. A questo nuovo centro saranno interessate non solo le sei università della to riguarda la nostra sede di Reggio Emilia siamo in stretto e continuo contatto
Regione ma anche centri di ricerca come Enea e CNR e rappresenterà il fulcro con la Diocesi per nalizzare la ristrutturazione del vecchio Seminario. Confer-
di industria 4.0. Finito il capitolo Regione vorrei parlare dell’importanza dei - mo che tra la ne del corrente anno e l’inizio del 2020 avremo pronti i tre poli
nanziamenti per la nostra Università. Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio annunciati e cioè il Seminario, Palazzo Dossetti, il San Lazzaro e grazie all’Asso-
di Modena e Con ndustria abbiamo ottenuto, proprio recentemente, un nan- ciazione Industriali di Reggio Emilia partirà un nuovo corso di laurea sul Digital
ziamento per progetti che riguardano in particolare le strutture di Modena Marketing. Torniamo alla provincia di Modena, perché per parlare di espansio-
come il padiglione didattico e i laboratori scienti ci del Policlinico. La stessa ne di attività, ricerca e formazione non posso non sottolineare come a Mirando-
Fondazione ha confermato il suo impegno per garantire all’interno del Sant’A- la, grazie al Tecnopolo, c’è un particolare apprezzamento da tutto il comparto
gostino una forte presenza Unimore nel campo museale. Devo dire che l’aver produttivo della zona, in particolare il Biomedicale. Il ruolo di Unimore è stato
ristrutturato il teatro anatomico, quasi interamente nanziato da noi, ha dato il sicuramente importante e debbo ringraziare quei colleghi che si sono impegna-
via a una successiva serie di iniziative nel settore museale. Come la risistemazio- ti nei laboratori tant’è vero che Comune e Regione hanno deciso ulteriori inve-
ne di tutti i reparti, un percorso che vede teatro e museo connessi, il nuovo stimenti. Io stesso, proprio nel mese di dicembre scorso, ho convinto un nostro
museo della strumentazione scienti ca per riunire tutti quegli strumenti che, ricercatore ad attivare un nuovo spin-off, su Mirandola, di grande importanza.
adesso, sono sparsi nei singoli dipartimenti. Percorso che sarà utilizzato per C’è grande disponibilità del settore Biomedicale grazie anche alla Fondazione
l’orientamento dei giovani studenti e rappresenta una prima parte di un bellis- Democenter che funge da uf cio di collegamento in maniera molto propositivo
simo progetto di digitalizzazione dei testi che sono presenti all’interno dei mu- propria in un settore che va guardato con attenzione per le tante possibilità di
sei, grazie a un gruppo di lavoro nel quale ci sono tre nostri borsisti. È un per- lavoro che offre. Guardiamo adesso più lontano e cioè a Mantova e San Marino.
corso formativo di ricerca nel campo delle scienze umane, della formazione e Per Mantova abbiamo già rmato per la convenzione, per le lingue, con la Fon-
dazione Universitaria Mantovana. Abbiamo dato seguito alle
prime iniziative nel campo Ingegneristico Informatico e
guardiamo con attenzione all’attuazione di iniziative in cam-
po sanitario. Con la Repubblica di San Marino abbiamo re-
centemente inaugurato la nuova sede di corsi d’ingegneria
per geometri laureati. Adesso parliamo di rapporti con im-
prese private. Con Hpe Coxa, l’azienda modenese specializ-
zata in engineering automotive collaboriamo, insieme ad al-
tre quattro Università: Bologna, Firenze, Pisa e Perugia, nel
progetto che è stato chiamato “Modello HPE COXA”. Una
convenzione che prevede la presenza di un centinaio di
neo-laureati in attività di ricerca applicata. La rma di un
accordo, alla quale ho partecipato, che mette i nostri cinque
atenei come bacini dai quali attingere tesisti, neolaureati e
dottorandi. Passiamo ad altri settori produttivi legati all’eco-
nomia delle nostre province e quindi ai nostri dipartimenti.
Per la ceramica spero si possa caratterizzare qualche curricu-
lum formativo. Analogo è il discorso per il medicale. L’uni -
cazione delle realtà ospedaliere modenesi, il Policlinico e
La notte della ricerca. Andrisano circondato da alcuni "dottori di ricerca".
Baggiovara, ci hanno permesso di realizzare due manifesta-
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