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Nel 2018, 242 studenti, provenienti da tutti i Dipartimenti, hanno parteci-
                                                                                  pato a progetti di orientamento alla imprenditorialità. Il Rettore sottolinea
                                                                                  il valore del Progetto Icaro realizzato in collaborazione con Fondazione
                                                                                  Golinelli: “Il percorso formativo, sostenuto anche dalla Fondazione Cassa di
                                                                                  Risparmio di Modena, comporta un impegno di sei mesi, nei quali gli studenti
                                                                                  selezionati lavorano, suddivisi in otto team multidisciplinari, per rispondere alle
                                                                                  sfide poste dalle quattro aziende partner del progetto (CirFood, Franco Cosimo
                                                                                  Panini Editore, Max Mara Fashion Group e BBraun Avitum Italy).”
                                                                                  Altro aspetto rilevante dell’ultima relazione del Rettore Andrisano il Pu-
                                                                                  blic Engagement e cioè la capacità dell’Università di relazionarsi con il
                                                                                  pubblico dei cittadini: “Tra il 2015 e il 2018 i docenti di Unimore hanno pro-
                                                                                  mosso 2125 attività di divulgazione esterne collaborando con oltre 200 partner.
                                                                                  Tra le altre segnaliamo che oltre 500 di queste iniziative si sono svolte nelle scuole
                                                                                  o a vantaggio di studenti delle scuole medie superiori e elementari.”
                                                                                  L’Università a Modena e Reggio Emilia. “Nello scorso dicembre è stato costitu-
                                                                                  ito il Comitato Reggio Città Universitaria che sosterrà la ristrutturazione dell’ex
                                                                                  Seminario vescovile, destinato entro breve ad essere recuperato ad attività acca-
                                                                                  demiche. La città di Reggio Emilia, dopo i grandi progetti di Palazzo Dossetti e
                                                                                  del San Lazzaro, potrebbe così proseguire il proprio percorso di città universita-
                                                                                  ria per l’accoglienza ed il benessere degli attuali e futuri studenti.”
                                                                                  A Modena invece “l’iter di appalto per il Padiglione didattico nel campus scientifico tec-
                                                                                  nologico di via Vivarelli è arrivato all’aggiudicazione dell’incarico di progetto esecutivo.
                                                                                  L’opera farà fronte alla continua crescita della popolazione studentesca dei Dipartimenti
                                                                                  di Scienze della Vita e di Ingegneria.” Ancora, “è prossima l’apertura delle ex Carceri
                                                                                  Maschili di S. Eufemia, che oltre a risolvere alcuni problemi di spazi per il Dipartimento
                                                                                  di Studi Linguistici e Culturali, darà accoglienza al Centro Linguistico di Ateneo.”
                                                                                  Infine tre auspici da parte del Rettore: “Massima attenzione ai dottorati, soprat-
                                                                                  tutto quelli internazionali e industriali, massimo supporto compatibile con le risorse
                                                                                  per i progetti Erasmus di internazionalizzazione; un reclutamento dei docenti in ate-
                                                                                  neo che guardi con sempre  maggiore attenzione all’esterno e all’estero per cogliere
                                                                                  eventuali opportunità di arricchimento del potenziale di ricerca e di formazione;
                                                                                  consolidamento di tutti i rapporti con le Istituzioni disponibili a collaborare, ritenen-
                                                                                  do fondamentali le sinergie con il territorio con cui condividere progetti e obiettivi”
                                                                                  Dopo sei inaugurazioni di Anno Accademico e sei anni di lavoro, viene
                                                                                  il tempo dei ringraziamenti: “Consentitemi infine di ringraziare sentitamente
                                                                                  tutti coloro che hanno collaborato in questi 6 anni e hanno servito la nostra
                                                                                  istituzione con grande senso di responsabilità. E quindi, in primis, gli studenti
                                                                                  e le loro rappresentanze,   i due Prorettori e i delegati,  il Direttore generale, gli
                                                                                  Organi accademici, Senato e Consiglio di Amministrazione nelle loro differenti
                                                                                  composizioni, i Colleghi, i Ricercatori, tutto il personale, i numerosi precari della
                                                                                  ricerca,  i  dottorandi,  i  dirigenti  delle  aziende  sanitarie;  e  ancora,  le  autorità
                                                                                  civili e militari,  tutte le istituzioni che hanno sostenuto le attività accademiche
                                                                                  e hanno erogato finanziamenti; le Associazioni di categoria, le Fondazioni, le
                                                                                  Aziende ospedaliere, l’Accademia militare, le Diocesi, i Sindaci, le Province e la
                                                                                  Regione Emilia Romagna e le mie due impagabili ed insostuibili segretarie: Carla
                                                                                  Bergamini e Valentina Brancolini. Grazie a tutti, è stato un piacere.”

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