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risoluzione. Infatti, la TC rappresenta la metodica sia attraverso il display touch screen che le cuffie au-
diagnostica elettiva dell’interstiziopatia polmona- dio. La scatola in alto nella foto contiene una scheda
re, ma purtroppo non può essere usata come esame elettronica di interfacciamento tra la porta USB del
di screening, sia per i costi in relazione all’elevata tablet ed il microfono MEMS (Micro Electro-Me-
prevalenza nella popolazione che per l’esposizio- chanical System). Tutte le componenti meccaniche
ne radiologica del paziente (l’interstiziopatia può sono state appositamente prodotte in stampa 3D.
insorgere in qualsiasi momento della storia clinica, La tecnologia è promettente, tanto che è stato
quindi la TC andrebbe ripetuta periodicamente). disegnato uno studio prospettico internazionale
Ingegneri e medici di Unimore collaborano fin che vede coinvolti 10 centri reumatologici ita-
dal 2014 allo sviluppo di uno strumento di scre- liani e 3 europei. Si spera che lo studio possa
ening, utilizzabile nella pratica clinica quotidia- permettere di comprendere la storia naturale
na, atto a selezionare i pazienti per cui richiede- sindrome di Sjogren (altra patologia autoimmune). dell’artrite reumatoide e della sindrome di Sjo-
re una tomografia computerizzata. Dal punto di I dettagli sono in corso di pubblicazione. gren primitiva, la prognosi dei pazienti e la pre-
vista clinico, è stata evidenziata l’importanza di La pratica clinica necessita di strumenti preci- senza di eventuali fattori predittivi o predispo-
un marker sonoro, il cosiddetto rantolo a velcro, si ed efficaci, ma anche comodi ed immediati, nenti. Il protocollo dello studio è attualmente in
precoce ed altamente specifico dell’interstizio- per cui è stato progettato e sviluppato un nuovo fase di valutazione del comitato etico.
patia polmonare. Dal punto di vista ingegneri- stetoscopio elettronico in grado di: I responsabili del progetto, l’ingegnere Fabri-
stico, è stato sviluppato un nuovo strumento a. acquisire digitalmente i suoni polmonari; zio Pancaldi ed il reumatologo Marco Sebastia-
di analisi automatica dei suoni respiratori in b. elaborare i dati acquisiti per rilevare auto ni, insieme ai medici dell'Azienda Policlinico
grado di rilevare il rantolo a velcro. maticamente i suoni polmonari patologici; Andreina Manfredi, Giulia Cassone e Cateri-
In pratica i pazienti affetti da artrite reumatoide c. fornire servizi ausiliari utili per il medico come na Vacchi, ringraziano tutti coloro che hanno
vengono auscultati con uno stetoscopio elettronico contribuito a rendere reale ciò che nel 2014 era
ed i file audio vengono elaborati su un comune per- un’interfaccia grafica semplice ed intuitiva. solamente un’ispirazione. Un sentito ringrazia-
sonal computer. Un software appositamente svi- Il prototipo sviluppato è mostrato nella pagina ac- mento va anche ad Unimore che ha cofinanzia-
luppato valuta quantitativamente i suoni polmonari canto. Il cuore dell’invenzione è un tablet che forni- to il progetto multidisciplinare all’interno del
ed indica la presenza di complicazioni polmonari. sce la potenza di calcolo e l’interfaccia con l’utente, Fondo di Ateneo per la Ricerca 2016.
Sono stati ideati due algoritmi. Il primo algoritmo
è basato sull’analisi tempo-frequenza dei suoni
polmonari e si basa sull’osservazione empirica
che la banda audio dei suoni polmonari patologi-
ci è maggiore rispetto al naturale murmure vesci-
colare. Nello studio 137 pazienti affetti da artrite
reumatoide sono stati auscultati con lo stetoscopio
digitale prima di effettuare una TC. La specificità,
sensibilità ed accuratezza diagnostica dell’algo-
ritmo è di 88.4%, 92.6% e 90%, rispettivamente,
mentre i medici specializzati all’auscultazione
hanno evidenziato specificità del 69.8% e 65.1%,
sensibilità del 66.7% e 59.3%, accuratezza diagno-
stica del 68.6% e 62.9%. Il gap di prestazioni è sta-
to inaspettato, dato che l’algoritmo implementa un
sottoinsieme dei processi mentali del medico per
il riconoscimento dei suoni polmonari patologici,
e non è ancora stato spiegato rigorosamente. Forti
sospetti sono ricaduti sui processi di mascheramen-
to del sistema uditivo umano. Il secondo algoritmo
ha dato risultati altrettanto buoni su 96 pazienti con I referenti del progetto, l’ingegnere Fabrizio Pancaldi (a destra) ed il reumatologo Marco Sebastiani (a sinistra)
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