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Materiali meccatronici





                  Divertenti curiosità al servizio dell’innovazione




                  Cos’è un materiale meccatronico?           compatti, silenziosi, controllabili elettronicamente   solidi che sotto l’azione del campo magnetico
                                                             e adattativi. Il laboratorio SMS, ubicato al Tecno-  diventano  più  duri,  più  rigidi  e  più  difficili  da
                  A prima vista, i materiali meccatronici sono quasi   polo di Reggio Emilia, è il cuore della ricerca che   deformare. Le microsfere di ferro puro al loro
                  magici, si muovono da soli, cambiano forma, di-  svela la magia e pone le basi per descrivere come   interno, infatti, risentono dei campi magnetici e
                  mensione e consistenza senza che nulla apparen-  si comportano, dal punto di vista termico, elettrico
                  temente li abbia sfiorati, lasciando chi li osserva a   e meccanico, i materiali meccatronici. Il laborato-
                  bocca aperta. Al Laboratorio Smart Materials and   rio sviluppa e convalida modelli fisico-matematici
                  Structures (SMS), noi del gruppo di Ricerca in Pro-  che descrivono tali materiali, catturandone il com-
                  gettazione Meccanica e Costruzione di Macchine   portamento  intrinsecamente  multi-fisco  e  quindi
                  (www.machinedesign.re.unimore.it) li studiamo,   consente di progettare sistemi industriali, prototipi,
                  li analizziamo e, talvolta, ci giochiamo, per com-  attuatori e sistemi semi-attivi intelligenti che ne
                  prenderli al meglio. Come ci spiega il Prof. Euge-  sfruttano le interessanti proprietà.
                  nio Dragoni, questi materiali, detti meccatronici o
                  intelligenti, sono in grado di cambiare reversibil-  Quali sono i materiali meccatronici che stu-
                  mente le proprie caratteristiche meccaniche macro-  diate nel vostro laboratorio?
                  scopiche (forma, rigidezza, viscosità) in risposta ad   Il laboratorio, come sottolineato dal Prof. Davide
                  uno stimolo fisico non meccanico (termico, elettri-  Castagnetti, si occupa principalmente di due fa-
                  co, magnetico). Ci sono metalli che si muovono se   miglie di materiali: fluidi ed elastomeri Magne-
                  riscaldati,  fluidi  che  istantaneamente  solidificano   to-Reologici (MR) e leghe a memoria di forma
                  se attraversati da campi magnetici e cristalli che   (SMA, dall’Inglese Shape Memory Alloy). I fluidi
                  si allungano se sottoposti a campo elettrico, svi-  magnetoreologici sono liquidi che aumentano la
                  luppando forze elevatissime. Questi materiali non   loro viscosità apparente fino a sembrare solidi se
                  sono solo affascinanti, ma diventano anche una po-  sottoposti ad un campo magnetico, assumendo
                  tente soluzione tecnologica perché si prestano alla   un comportamento plastico. I loro parenti stret-  Fluido magnetorelogico “solidificato” sotto l’azione
                  costruzione di dispositivi allo stato solido leggeri,   ti, gli elastomeri magnetoreologici, invece, sono   del campo magnetico sottostante

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