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Mappa del numero







                  In questo numero sono illustrate le attività di ricerca svolte nei Diparti-  Analisi specifiche su alcuni materiali aiutano a capire anche la nostra sto-
                  menti di Scienze Chimiche e Geologiche (DSCG) e di Scienze Fisiche,   ria. La composizione delle arenarie usate per costruire monumenti, come la
                  Informatiche e Matematiche (FIM).                               torre di San Prospero a Reggio Emilia, può servire per restauri più duraturi;
                  Sono i due Dipartimenti che raccolgono le competenze sulle scienze “di   l’analisi della composizione delle volte del Duomo di Modena rivela gli in-
                  base”. Per entrambi è molto interessante il “parallelismo dimensionale”:   terventi del passato probabilmente a seguito di terremoti non registrati; l’a-
                  studi alla nanoscala per la conoscenza profonda del mondo e studi su si-  nalisi di pigmenti permette di restaurare opere d’arte di indiscusso valore.
                  stemi “macro” che impattano anche nella vita quotidiana dell’uomo. Dal   La Chimica e la Fisica si avvicinano alla salute: lo studio delle protei-
                  piccolissimo al grandissimo, da micro a macro, da nano a exa.   ne, in particolare delle globine, riesce a migliorare la comprensione di al-
                  Nel dettaglio, ci sono colleghi e colleghe che teorizzano le proprietà e   cune patologie; lo sviluppo di piccole proteine può aiutare nella diagnosi
                  le caratteristiche di materiali e dispositivi alle dimensioni più piccole   e nel trattamento di patologie tumorali; lo sviluppo di nuovi biomateriali
                  possibili e che descrivono il funzionamento di sistemi basati su questi   come un biovetro che aiuta nella rigenerazione del tessuto osseo; lo stu-
                  dispositivi, per valutarne poi l’impatto sull’essere umano.     dio dei fenomeni fisici che hanno rilevanza biologica, come le proprietà
                  I laureati e le laureate dai corsi di studio erogati da questi due Dipartimenti   di alcune membrane biologiche possono aiutare lo sviluppo di nuovi an-
                  sono professionisti/e con conoscenze profonde. Affrontano studi su teorie   tibiotici; viene studiato come le cellule reagiscono a stimoli esterni sia di
                  di base e anche su come applicarle al mondo reale. In particolare, gli studi   tipo elettromagnetico che di tipo meccanico per la medicina rigenerativa
                  sulle proprietà fondamentali della natura sono possibili grazie alle notevoli   e lo studio di malattie degenerative.
                  capacità di calcolo presenti in Ateneo. Questo permette di descrivere detta-  Tutti questi studi sono supportati da ricerche in ambito matematico per
                  gli impensabili fino a qualche anno fa e mettono in risalto il ruolo dei “big   permettere di risolvere calcoli e algoritmi sempre più complessi in tem-
                  data” che vengono utilizzati massivamente per questo tipo di studi.   pi sempre minori, progettando sistemi intelligenti distribuiti, applican-
                  Il rapporto tra il “piccolissimo” e il “grandissimo” ha diverse declinazioni. Si   do tecniche di data management, arrivando alla progettazione di sistemi
                  va infatti dagli studi sulle nanoscienze e le tecnologie quantistiche che abili-  “real-time” ad alte prestazioni. Ad esempio, alcuni di questi studi hanno
                  tano, per esempio, il funzionamento dei transistor nei nostri apparati elettronici
                  moderni, allo studio delle proprietà dei materiali per applicazioni molto   permesso di creare sistemi che abilitano la guida autonoma nei veicoli.
                  diverse: nel mondo della ceramica, della salute e della sicurezza alimentare.  Modalità  di  risoluzione  di  equazioni  differenziali,  tecniche  di  ottimiz-
                  Non solo: è molto interessante anche leggere come gli studi sui processi   zazione numerica, studi di matematica discreta e statistica trovano or-
                  dinamici della litosfera (macro) possono trovare spunti e valenze non solo   mai applicazioni in tantissimi campi e risultano a noi “trasparenti”: reti
                  nelle missioni oceaniche, ma anche dallo studio delle rocce dell’Appenni-  neurali in biologia, reti sociali (formazioni di preferenze in un gruppo
                  no settentrionale e della composizione (micro) dei sedimenti dell’Appen-  di individui ampiamente utilizzate nei/dai social), ambito sanitario (otti-
                  nino. La composizione delle rocce e i fossili quindi, danno informazioni   mizzare l’adesione a campagne di screening per la salute), etologia (studi
                  su molte cose. È indubbiamente curioso venire a sapere che le analisi det-  degli stormi di storni), e molti altri esempi.
                  tagliate sui denti (relativamente micro) fossili dei dinosauri possono dare   I Dipartimenti si occupano anche di divulgazione e di orientamento e
                  informazioni sulle loro abitudini alimentari e aiutare a comprendere come   hanno molteplici rapporti con le scuole del territorio, riconoscendo
                  si viveva in condizioni ambientali che possono assomigliare a quelle a cui   che queste attività sono essenziali anche per poter mantenere in futuro
                  sembriamo avvicinarci (tematica sicuramente macro).             un’alta qualità della ricerca.
                  Lo studio dell’ambiente e di alcuni fenomeni come le frane, i terremoti   Il FIM, in particolare, organizza annualmente diversi corsi di formazio-
                  o le barriere coralline, è uno dei temi caratterizzanti la ricerca al DSCG.   ne e aggiornamento per docenti di scuola secondaria superiore, svolti
                  Non solo: la “chimica di domani” sarà verde, circolare e sostenibi-  all’interno del progetto Piano Lauree Scientifiche promosso dal MIUR.
                  le. Abbraccerà studi sulla sostenibilità ambientale, sui nuovi materiali,   ll DSCG è molto attivo su più fronti (gestione della proprietà indu-
                  svilupperà nuovi “smart sensor” che aiuteranno nella rilevazione di una   striale, attività conto-terzi, attività culturali, didattica aperta e public
                  quantità di dati utili per la previsione dei rischi e per la loro gestione, per   engagement) e gestisce anche, come fiore all’occhiello, il Museo Mi-
                  l’ottimizzazione della produzione agricola, per analizzare la composizio-  neralogico e Geologico Estense GEMMA 1786, visitabile nella sede
                  ne degli alimenti e la loro sicurezza.                          distaccata di Via S. Eufemia 19.

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