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opportunità ed in questo modo essere rafforzate e valorizzate a MICHELE ALBER TO
vantaggio dell’intero dipartimento. ZOLI MELLONI
Nato a Rimini Professore ordi-
LUCA ZANNI nel 1958 si lau- nario di Storia del
Laureato in Mate- rea in Medicina cristianesimo ed
matica con lode e Chirurgia e accademico dei
presso l'Universi- si specializza in Lincei, è nato a
tà di Modena nel Endocrinologia Reggio Emilia nel
1990. Dal 2005 è all’Università di 1959. Si laurea in
professore ordi- Modena. Dal 1984 Storia della Chie-
nario di Analisi al 1987 trascorre sa presso la Fa-
Numerica e svolge ripetuti periodi di coltà di Lettere e
attività didattica lavoro all’Istituto Filoso a dell’Uni-
nei corsi di Laurea Karolinska di Stoccolma, e dal 1989 al 1998 lavora a versità degli studi di Bologna con una tesi su Il mondo
in Matematica, Fi- tempo pineo e poi a tempo parziale presso l’Istituto antico e le sue fonti in A. G. Roncalli. All’Università
sica e Informatica. Pasteur di Parigi. di Bologna svolge il Dottorato di ricerca in Storia Reli-
Presso Unimore è stato Direttore del Dipartimento di Nel 1993 e nel 1994 è sotto-direttore associato presso giosa. È titolare della Cattedra Unesco sul pluralismo
Matematica dal 2010 al 2012, vicedirettore del Diparti- il Collège de France. È nominato professore associato religioso e la pace dell’Università di Bologna, dirige
mento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (1998) e quindi ordinario (2004) in Fisiologia presso la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII
dal 2012 al 2015 e vicepreside della Facoltà di Scienze Unimore. Nel 2006-2008 ricopre una Cattedra di ec- di Bologna. Ha lavorato alla Storia del concilio Vati-
Matematiche, Fisiche e Naturali dal 2009 al 2012. La sua cellenza alla Scuola Normale Superiore di Lione. Dal cano II, diretta da G. Alberigo, e ha diretto l’Edizione
attività scienti ca ha riguardato i settori della program- 2008 è coordinatore del Dottorato in Neuroscienze nazionale dei diari di A.G. Roncalli.
mazione matematica, del calcolo parallelo, dell’appren- e dal 2016 è Direttore del Centro di Neuroscienze e È riconosciuto come uno dei principali studiosi di
dimento statistico e dei problemi inversi. Nell’ambito Neurotecnologie di Unimore. Coordinatore o Princi- storia della Chiesa. Ha curato il Dizionario del sapere
della programmazione matematica ha fornito contributi pal Investigator di progetti nazionali (4 MIUR FIRB, storico religioso del 900 e Cristiani d’Italia. Chiese,
teorici e sperimentali sui metodi del gradiente proiettato 1 Telethon, 1 CIB, 1 RF del MdS, 2 Unimore FAR) e stato, società 1861-2011 per la Treccani. È autore di
e ha introdotto nuovi algoritmi per la risoluzione di pro- internazionali (2 EU, 1 American Alzheimer Associa- numerose pubblicazioni sui temi del diritto canoni-
blemi di ottimizzazione di grandi dimensioni nell’ambi- tion). La sua attività didattica è rivolta principalmente co medievale, su chiesa e politica nel Novecento, sul
to dell’apprendimento automatico e della ricostruzione agli studenti di Medicina e Chirurgia e Biotecnolo- conclave.
di segnali e immagini. È autore di più di 60 pubblicazioni gie Mediche. Principali tematiche di ricerca sono la
su riviste nazionali e internazionali, è stato membro di siopatologia del recettore nicotinico neuronale ed Il prof. Melloni ha ringraziato i colleghi e le colleghe,
comitati scienti ci di congressi e responsabile di progetti i meccanismi cellulari e molecolari e nuovi approcci il personale e gli studenti “per la loro adesione ad una
di ricerca. È membro dell’organizzazione “International terapeutici delle malattie neurodegenerative. È autore proposta di potenziamento qualitativo della ricerca e della
Federation for Information Processing (IFIP)” (Working di 289 pubblicazioni in extenso (204 su rivista inter- didattica del dipartimento più popoloso della sede di Reggio
Group “Inverse Problems and Imaging”) e collaboratore nazionale) per un numero totale di citazioni di circa Emilia, che ormai conta più di un terzo degli studenti dell’a-
del Gruppo Nazionale per il Calcolo Scienti co dell’Isti- 13.500 e un indice-H di 55. teneo. Nella città che ha costruito in termini politici e teorici
tuto Nazionale di Alta Matematica. il modello della città educante, il dipartimento può e deve
Il Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuro- essere un elemento catalizzatore di energie intellettuali, col-
Le attività della Direzione del Dipartimento di Scienze Fisiche, scienze (DBMN) raggruppa la maggior parte dei docenti delle locato su quell’insieme di saperi indispensabile, come diceva
Informatiche e Matematiche (FIM) per il prossimo triennio sa- materie di base dei corsi medici ed un nutrito gruppo di docenti don Milani, a tutti e soprattutto da coloro che attendono di
ranno rivolte a incentivare un continuo processo di migliora- clinici e di sanità pubblica. Il DBMN ha ricevuto negli ultimi essere fatti eguali.
mento delle attività condotte presso il Dipartimento. I risultati anni, grazie alla sua qualità diffusa, a meriti scienti ci e didat- Nei piani di sviluppo del dipartimento c’è l’adeguamento del
positivi che stiamo riscontrando in termini di iscrizioni alle tici dei suoi membri, all’apertura verso giovani di qualità dall’I- corso di laurea esistente per educatori di nido ed educatore
lauree triennali e le buone valutazioni dei percorsi formativi talia e dall’estero e ad una gestione lungimirante ed attenta, socio-pedagogico alle norme su queste professioni difese dalla
testimoniano la qualità della nostra offerta didattica e rappre- notevoli successi coronati dal riconoscimento di Dipartimento sen. Vanna Iori e l’apertura di un corso per formatore dei
sentano la base su cui progettare iniziative utili alla crescita Eccellente da parte del MIUR. contesti digitali e sanitari: ma a più lungo termine è la capa-
delle lauree magistrali. Per quanto riguarda la ricerca, si in- Questo progetto, più che un obiettivo raggiunto, deve diventare cità di valorizzare il patrimonio costituito dalla laurea per la
tende incrementare le attività progettuali, sia nell’ambito della una grande opportunità da sfruttare per far compiere un ulte- primaria, in scienze e tecniche psicologiche e nella offerta di
ricerca di base, cuore dell’attività scienti ca del FIM, che della riore salto di qualità al Dipartimento in tutte le sue componenti. più alto livello – le specialistiche, i dottorati, i master – che si
ricerca applicata, sfruttando le potenzialità in termini di col- Proponiamo quindi di continuare la politica di investimento giocherà la s da per far sì che uno dei dipartimenti più fer-
laborazioni nazionali e internazionali che i gruppi di ricerca sui giovani ricercatori, attenzione alla qualità della didattica, tili in termini di iscrizioni restituisca al grande investimento
hanno attivato in questi anni. In ne, sarà necessario rendere eccellenza del reclutamento e potenziamento delle strumentazio- immobiliare della città una qualità sempre più alta”.
il Dipartimento sempre più partecipe ai processi di trasferimen- ni innovative di interesse comune per ottenere, col contributo di
to delle conoscenze e delle innovazioni, indispensabili per la tutti una gestione equilibrata e collegiale E una crescita armo-
formazione di elevate professionalità nel nostro territorio. nica del Dipartimento.
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