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parte a finanziare le borse di dottorato ma la legge consente che anche altre   e nel progresso civile”.
                  istituzioni possano investire su questo ciclo di studi, in particolare le imprese   Giulio Guerzoni è un giovane e brillante assessore del comune di Modena. Alle
                  industriali possono supportare il percorso triennale di un giovane finanziando   dovute congratulazioni a tutti i dottori di ricerca presente a nome del suo sin-
                  la borsa di studio nell’ambito di alcuni dottorati che oggi prendono il nome di   daco della città della Ghirlandina ha detto “Cerchiamo tutti insieme di sfruttare
                  dottorati industriali. Altresì possono inviare i loro dipendenti per un’esperien-  ogni potenzialità di questo territorio per portare avanti opportunità di imprese
                  za triennale presso i laboratori e le strutture universitarie e questo consente a   e di lavoro innovativo perché l’innovazione sarà il nostro motore della ricerca.
                  questi giovani di continuare ad operare all’interno delle aziende e nel contem-  La qualità e la passione della vostra ricerca sono e saranno fondamentali.”
                  po, in parallelo, maturare esperienze di tipo scientifico e quindi poter fruire di   La notte Unimore dei ricercatori è proseguita con la lectio magistralis “Superfi-
                  questo periodo di tre anni in cui perfezionare la loro preparazione, ovviamente   ci e dintorni tra la ricerca fondamenta e il trasferimento tecnologico” illustrata
                  su tematiche estremamente dirette ed applicative. Nel contempo Unimore si   dal prof. Sergio Valeri, quale delegato Unimore per la ricerca. “Vorrei presenta-
                  sta impegnando per cercare di finanziare il maggior numero possibile di borse   re la mia “lectio” con un famoso film giapponese “Rashmon” nel quale la storia
                  e prosegue su questa strada anche in momenti non particolarmente facili con   viene raccontata da quattro diversi testimoni. Questa pellicola è una parabola
                  la riduzione dei finanziamenti che abbiamo subito nell’ultimo decennio. Porto   sul relativismo e sulle molte facce che presenta la verità. Anche la ricerca scien-
                  sempre l’esempio della nostra Università che da dieci anni fruisce più o meno   tifica è una verità che non è mai assoluta. Ha diversi stili di lettura a seconda
                  dello stesso fondo di finanziamento ordinario, anche a fronte di un aumen-  dei diversi protagonisti e solo una visione d’insieme volenterosa può dare alla
                  to di studenti passato da 15.000 a 22.500. Con le stesse risorse stiamo facendo   fine il risultato che ci aspettiamo”. Ha proseguito affermando che “il campo
                  fronte ad una popolazione studentesca aumentata moltissimo negli ultimi anni   che studia le superfici dei solidi è un perfetto terreno di gioco per l’incontro di
                  e a fronte anche di un “tournover” che non è mai stato del 100%. Proprio in   differenti approcci scientifici dei fisici, dei chimici, dei medici, dei biologi, degli
                  questa particolare serata credo sia doveroso da parte mia ringraziare i colleghi,   ingegneri e anche dei differenti modi di vedere le cose. Parlerò di superfici e
                  i docenti, i ricercatori, il personale tecnico e amministrativo che in questi anni   dintorni in questi pochi minuti cercando di oscillare tra ricerca fondamentale
                  stanno facendo i salti mortali per dare un’offerta formativa molto articolata che   e trasferimento tecnologico. Cominciamo con la parte esterna di un solido e
                  sia all’altezza di quelle che sono le aspettative di territori così vivaci dal punto   quindi con quella zona che parla con gli altri solidi e con l’ambiente circostante.
                  di vista imprenditoriale come Modena e Reggio e non solo anche perché molti   Poi il secondo motivo che rende interessante il concetto di superficie è che è
                  nostri studenti vengono da fuori regione e andranno a lavorare fuori regione e   sede di proprietà speciali, diverse da quelle di volume. La terza ragione per cui
                  fuori provincia. Sottolineo per questo tutto il lavoro svolto da tutta la comunità   le superfici sono importanti è che il mondo è fatto di superfici sempre più ora
                  accademica. Ringrazio il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi che ha voluto   che si va verso la miniaturizzazione della tecnologia con un sempre maggiore
                  condividere con noi questa cerimonia di festa, l’assessore Guerzoni del comune   confinamento verticale o laterale. Allora questa parola superficie cos’è? Quanto
                  di Modena in rappresentanza del sindaco e ringrazio il delegato alla ricerca   è lo spessore di una superficie? Lo spessore di una superficie è come volete
                  il prof. Sergio Valeri che terrà una relazione sulla fisica della superfice, e i tre   voi, cioè è decisa dalle interazioni. Se il processo che si sta considerando è l’as-
                  giovani dottori di ricerca che illustreranno il loro lavoro.    sorbimento di un gas, in questo caso la superficie è quella zona del solido che
                  Al rettore sono seguiti i saluti di Luca Vecchi, che in qualità di sindaco di Reggio   corrisponde alla lunghezza di diffusione di quel gas dentro al solido stesso. Se si
                  Emilia ha sottolineato il ruolo della sede di Reggio Emilia ove è raddoppiato il   parla di interazioni con radiazioni elettromagnetiche è la lunghezza d’onda di
                  numero di studenti (vedi il completamento del campus di San Lazzaro, il cen-  quei fotoni che riescono a fare, uscendo o attraversando il solido. Se è un’inte-
                  tro internazionale Malaguzzi e quello dell’Orologio). Anche lui, quale primo   razione di tipo meccanico dipende da quanto offre resistenza ad un’intrusione
                  cittadino della città del tricolore, sottolinea “L’importanza della ricerca come   per esempio meccanica che può fare, per esempio, un graffio. Tante cose che
                  è elemento di produzione culturale e di diffusione culturale nella città e nella   facciamo nei nostri laboratori di Unimore ci consentono di aprire delle finestre
                  comunità in cui viviamo. Capisco che questo può sembrare scontato a chi svolge   su realtà delle superfici o in altri campi della scienza ma non sono scalabili cioè
                  ogni giorno questo ruolo, che fa della ricerca il proprio lavoro, però credo che   non sono trasferibili nella produzione perché sono ottimizzate, per esempio,
                  nella società in cui viviamo noi non dobbiamo perdere la voglia di continuare   per fare campioni perfetti. Riguardo alla funzionalizzazione delle superfici, e
                  a impegnarci e a batterci sul senso e sul significato di ciò che è ricerca perché   mi avvio alla conclusione, questo è un aspetto che attiene molto di più alle
                  il mondo in cui viviamo è un mondo che rischia, per certi versi, anche una pe-  tematiche di trasferimento tecnologico. Si cerca di conferire alle superfici spe-
                  ricolosa involuzione proprio nella consapevolezza della funzione che la ricerca   cifiche funzionalità che sono di attuale o potenziale impatto in molti e diversi
                  può avere nella costruzione e nella diffusione del sapere, quindi nella crescita   settori produttivi. Finisco dicendo che serve gioco di squadra in questo campo.




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