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Unimore:

1 facoltà e 14 dipartimenti

Dal 2012 Unimore ha riorganizzato le proprie strutture

didattiche e di ricerca secondo le indicazioni della

Legge 240/2010 e dei successivi decreti attuativi.

In particolare sono state attivate le nuove strutture orga- giche” in via Giuseppe Campi, 103 a Modena e il dipar-
nizzative denominate “Dipartimenti” a cui sono affidate timento di “Scienze Fisiche, Informatiche e Matemati-
le attività di gestione sia della didattica che della ricer- che” in via Giuseppe Campi, 213/a. La struttura “Vita”
ca, e parallelamente sono state disattivate le precedenti ha il dipartimento di “Scienze della Vita” in via Giuseppe
strutture (Facoltà, Dipartimenti universitari, Diparti- Campi 287 a Modena, mentre la struttura “Tecnologia”
menti ad attività integrata). L’unica eccezione è rappre- prevede il dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”
sentata dai dipartimenti dell’area “Salute”, che sono rac- in via Pietro Vivarelli 10 a Modena e il dipartimento di
cordati, per quanto previsto dall’art. 2 comma 2.c della Scienze e Metodi dell’Ingegneria in via Giovanni Amen-
Legge 240 del 30.12.2012, dalla Facoltà di Medicina e dola 2 a Reggio Emilia.
Chirurgia per quanto attiene alla didattica. La riorganizzazione di Unimore, di fatto, è quindi as-
Per quanto riguarda la struttura della “Società”, essa è Il Rettore Prof. Angelo O. Andrisano sai recente, ma le radici di questa università sono molto
suddivisa in cinque dipartimenti: Comunicazione ed antiche e affondano nel pieno del Medioevo. Correva
Economia, con sede in viale Antonio Allegri 9 a Reggio Emilia, Economia, in infatti all’incirca l’anno 1175 quando Pillio da Medicina, dottore in leggi attivo
viale Berengario 51 a Modena, Educazione e Scienze Umane, in viale Antonio a Bologna, venne invitato a Modena dall’élite dirigente del Comune, per aprire
Allegri 9 a Reggio Emilia, Giurisprudenza, in via San Geminiano 3 a Modena, una scuola di formazione giuridica incentrata sul diritto romano. Dopo Bolo-
Studi Linguistici e Culturali, in Largo Sant’Eufemia 19 a Modena. gna e Parigi, Modena risulta quindi essere uno dei più antichi atenei d’Europa.
La struttura Salute, come si accennava, prevede la Facoltà di Medicina e Chirur- Il riconoscimento formale come sede di “Studium” (appunto il nome con cui
gia, in via del Pozzo 71 a Modena (Policlinico). Alla facoltà si aggiungono poi, venivano designate le prime università medievali) avvenne poi nel 1224, grazie
per la medesima area tematica, il dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoia- a un “breve” emanato da Papa Onorio III, col quale il vescovo di Modena veniva
trico e di Scienze Morfologiche con Interesse Trapiantologico, Oncologico e di dotato di giurisdizione sugli scolari. Al contempo a Reggio Emilia, seppure in
Medicina Rigenerativa (via del Pozzo, 71), il dipartimento di Medicina Diagno- forma non ufficiale, già tra XI e XII secolo risultavano attive scuole giuridiche
stica, Clinica e di Sanità Pubblica (via del Pozzo, 71), il Dipartimento di Scienze guidate da personalità di spicco del tempo.
Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze (via Giuseppe Campi, 287) e il Dipar- L’avvento della signoria degli Este, ai primi del XIV secolo, segnò per l’ate-
timento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell’Adulto (via neo modenese un’irreversibile crisi, che culminò nel 1391 con la fondazione
del Pozzo, 71). dell’Ateneo di Ferrara, presso il quale tutti i sudditi estensi sarebbero stati obbli-
La struttura “Scienze” prevede il dipartimento di “Scienze Chimiche e Geolo- gati a conseguire la laurea. In questi anni, sia a Modena sia a Reggio, restarono

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