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Il Dott. Daniele Santi                      Notte della ricerca, l’aula magna di Palazzo Dossetti (RE)


                  Il suo auspicio è stato di aver portato un contributo allo studio dell’arbitrato,   per esempio, si discute della qualità o del funzionamento della res fornita senza
                  strumento alternativo alla giustizia erogata dallo stato dai tribunali statali di ri-  quindi accedere alle aule dei tribunali e al giudice naturale precostituiti per
                  soluzione delle controversie. La dott.ssa De Santis ha condotto uno studio di   legge. Ciò dovrebbe garantire una decisione in tempi più brevi e una maggiore
                  diritto comparato portando l’esperienza francese, paese in cui ha trascorso un   riservatezza. L’intento della sua tesi è stato quello di offrire un contributo dot-
                  periodo di studio, nel quale la cultura arbitrale è più diffusa e più metabolizzata   trinale allo studio del processo inteso nelle sue più svariate forme perché, in
                  e allo stesso tempo una nazione che ha un impianto giuridico molto simile al   fondo, quello che ha potuto constatare è che lo studio dell’arbitrato è lo studio
                  nostro, per cui la comparazione dovrebbe essere utile per importare soluzioni   stesso del processo civile. Questo “viaggio” che ha riguardato il mondo dei dot-
                  normative per migliorare il funzionamento dell’arbitrato in Italia. L’arbitrato è   torati di ricerca, compreso la significativa e partecipativa festa del 29 settembre
                  uno strumento sostitutivo della giustizia erogata dallo stato e il lodo arbitrale ha   con laureati che lanciavano il tocco e gli applausi dei tanti familiari ed amici
                  gli stessi effetti di una sentenza pronunciata dall’autorità giudiziaria ordinaria.   presenti, non poteva non finire con questa e-mail ricevuta dal Rettore da parte
                  L’arbitrato è collocabile tra i sistemi alternativi della risoluzione delle controver-  della neo dottoressa Monica Roncati “Magnifico Rettore, avendo conseguito
                  sie “alternative solutions disputes” (ADR). Il fenomeno è nato negli Stati Uniti   il Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche di Diritto Penale, Vi assicuro che
                  quello appunto dell’adr a partire dagli anni 70 in cui si è cominciato a cercare   la cerimonia è stata ed è molto gradita; invero, sono solita dire che portare a
                  metodi non giurisdizionali di gestione dei contenziosi aggiudicativi come l’ar-  termine il dottorato bene – ossia con una tesi di alto livello – ha richiesto un
                  bitrato e non aggiudicativi come la mediazione che stanno oggigiorno avendo   impegno di molti mesi, impegno non dissimile profuso per la preparazione del
                  una grande diffusione in Italia come anche nel contesto di cooperazione giudi-  concorso di magistratura. Sono, altresì, solita dire son ben felice di averlo con-
                  ziaria europea. L’arbitrato è azionabile per far valere diritti che si dicono dispo-  seguito, a Modena, anche senza borsa, visto che, a breve, mi attende un altro
                  nibili e tipicamente lo sono quelli patrimoniali, di natura contrattuale, diritti   concorso in magistratura e visto che i miei Professori non hanno mai smesso di
                  risarcitori e dovrebbe garantire una decisione più tecnica e in tempi più celeri.   incoraggiarmi e di ricordarmi l’importanza della serietà della ricerca e dei suoi
                  Per fare un esempio due importanti note aziende che sono in contenzioso per   metodi. Tutto questo per dirVi che il percorso personale di ciascuno di noi è
                  il mancato pagamento di una fornitura potrebbero decidere consensualmen-  tale che va oltre le dichiarazioni pubblicate. Grazie, di nuovo, per la premura.
                  te di affidarsi a una decisione di arbitri professionisti esperti della materia del   Molti cordiali saluti, Monica Roncati. Perché, come disse Einstein, “fare ricerca
                  contendere non necessariamente avvocati. Potrebbero essere ingegneri perché,   non vuol dire possedere un particolare talento ma avere passione e curiosità”.





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