Page 68 - Unimore e il terremoto del 2012 in Emilia-Romagna
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Figura 4. Tako Tsubo. A sinistra l’immagine del ventricolo sinistro, ottenuta con mezzo di contrasto,
             mostra l’enorme dilatazione apicale del cuore, che ricorda, a destra, il recipiente usato per la pesca
             del polpo.




             frequente, sono diversi fra uomo e donna. In particolare la donna è colpita da infarto
             più tardi rispetto all’uomo, ha più frequentemente angina microvascolare e soffre in
             modo quasi esclusivo di una rara forma di infarto, meglio definita cardiomiopatia da
             stress o sindrome di Tako-Tsubo. Essa consiste in un infarto a coronarie indenni che
             colpisce le donne come conseguenza di un forte stress emotivo, dalla morte di un figlio
             a un evento catastrofico. Sembra che sia ascrivibile a una scarica adrenergica con rapido
             relais di adrenalina fra cervello e cuore. La conseguenza sarebbe uno spasmo sempre,
             o quasi, a carico del tratto medio o basale dell’arteria coronarica discendente anteriore
             con dilatazione aneurismatica dell’apice del ventricolo sinistro, che assume la forma
             di un fiasco o di Tako-Tsubo, il recipiente che in Giappone (dove la cardiomiopatia è
             stata per la prima volta descritta) serve a pescare, intrappolandolo, il polpo. A rendere
             singolare il quadro è la sua reversibilità, con ripristino della forma e della funzione
             normale del cuore (Figure 4a e 4b). Anche gli episodi aritmici e tromboembolici acuti
             presentano differenze legate al genere. Infine è da chiarire o da sfatare il concetto di
             legame fra genere femminile e sindrome ansioso-depressiva, inclusi gli attacchi di pa-
             nico da stress, con conseguente ricorso a farmaci ansiolitici e antidepressivi in quantità
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             molto maggiore rispetto all’uomo .
             Gli studi che prendono in considerazione le differenze di genere nell’ambito degli
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             eventi cardiovascolari correlati a terremoti e disastri sono molto limitati .
             Obiettivo dello studio

             Lo scopo del nostro studio è stato quello di valutare se esistessero differenze di genere
             nell’incidenza e nella presentazione degli eventi cardiovascolari correlati ai terremoti
             del 20 e 29 maggio 2012 in Emilia, mediante l’analisi degli accessi ai due principali
             ospedali di Modena.

             Criteri di inclusione
             •  Maschi e femmine di età superiore a 18 anni.
             •  Diagnosi di evento cardiovascolare: sindromi coronariche acute (per cui si inten-

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