Page 15 - Piano triennale 2023-2025
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1. LA FORMAZIONE
UNIMORE riconosce la formazione come una delle missioni principali dell’Ateneo e pone particolare
attenzione alle strategie da mettere in atto per assicurare una didattica di qualità, sostenibile e attrattiva.
Unimore, come Università pubblica, persegue il fine di contribuire al benessere e allo sviluppo della comunità
attraverso la produzione di conoscenza resa possibile dalla ricerca, dallo sviluppo delle applicazioni che da
essa discendono e dalla trasmissione di tale sapere alle nuove generazioni, e più in generale alla società,
mediante attività di alta formazione.
Da questo discendono come compiti istituzionali: la definizione di profili culturali e professionali ad alta
qualificazione coerenti con le esigenze e le prospettive di sviluppo futuro della società e del mercato del lavoro,
la messa a disposizione delle risorse didattiche per le esigenze di innovazione e di formazione pre- e post-
laurea, il dialogo, la condivisione e il confronto con le realtà territoriali, nazionali e internazionali.
Unimore si impegna a mettere in atto azioni di miglioramento e assicurazione della qualità dei propri Corsi di
Studio (CdS), coordinate con politiche opportunamente definite e con una programmazione didattica basata su
adeguate risorse in termini di docenza, strutture e servizi agli studenti. Unimore intende favorire l’ingresso di
studenti e studentesse, in misura coerente con le proprie dotazioni e compatibile con l’obiettivo di garantire
elevati livelli di qualità della didattica e della ricerca. In quest’ottica agisce premiando il merito in ingresso,
con adeguate politiche di orientamento, selezione e diritto allo studio; in itinere con azioni per il
riconoscimento e la valorizzazione delle capacità e competenze acquisite; in uscita con attività di supporto agli
stage aziendali e di job placement. Infine, Unimore si prefigge di sviluppare e implementare nuove forme di
didattica di qualità, anche come strumento per incrementare le opportunità di accesso ai Corsi di Studio e alla
formazione post-laurea nonché la loro fruizione da parte di studenti e studentesse lavoratori/lavoratrici e fuori
sede. Unimore mantiene la propria vocazione di Università multidisciplinare e sostiene la valorizzazione della
collaborazione interdisciplinare, attraverso un’offerta formativa che copre molteplici aree tematiche - Salute,
Scienze, Società e Cultura, Tecnologia, Vita - e che trova collocazione nelle strutture dipartimentali in
relazione alle loro singole specificità e vocazioni di ricerca.
Entro questa cornice l’individuazione di Corsi di Studio da istituire e/o da revisionare, partendo dalla
definizione di profili culturali e professionali ad alta qualificazione coerenti con le esigenze e le prospettive di
sviluppo futuro della società e del mercato del lavoro e il dialogo e il confronto con le realtà territoriali,
nazionali e internazionali, dovrà cogliere e interpretare le istanze e le proposte rispondenti a criteri quali
innovazione, internazionalizzazione, specificità e vocazioni territoriali nel rispetto dei requisiti di qualità e di
sostenibilità garantiti dall’Ateneo.
Coerentemente con la programmazione strategica sessennale, nel triennio 2023-2025 Unimore intende
migliorare la qualità della didattica e, di conseguenza, il proprio posizionamento a livello nazionale e
internazionale, con conseguente incremento dell’attrattività dell’Ateneo.
Nel confronto con altri Atenei Italiani sulla qualità del percorso formativo e sugli sbocchi occupazionali, la
situazione di Unimore mostra due facce. Da un lato, Unimore occupa le prime posizioni in diverse classifiche
degli Atenei italiani; dall’altro lato, il tasso di abbandono tra il 1° e il 2° anno è più alto rispetto ad altri Atenei
dell’area geografica di riferimento (Nord-Est), e parallelamente il numero di Crediti Formativi Universitari
(CFU) acquisiti tra il 1° e il 2°anno è minore (fonte: ANVUR) portando ad una regolarità del percorso
formativo inferiore alle aspettative e non rispondendo in modo pienamente adeguato alle richieste del territorio.
Si rende, quindi, necessario intervenire a supporto del percorso formativo degli studenti e della riduzione della
dispersione studentesca attraverso una adeguata implementazione e revisione di tutte le forme di orientamento
e di collaborazione con la realtà economico-produttiva e, a seconda delle diverse specificità, attraverso il
rafforzamento delle forme di didattica “partecipata” e inclusiva, incentivando la partecipazione del personale
docente ad attività formative e seminariali volte a sviluppare le competenze didattiche.
Per quanto riguarda la didattica post-laurea, l’offerta di Unimore è stata finora progettata e gestita in modo
frammentato, con iniziative lasciate spesso ai singoli docenti e con una gestione affidata ai dipartimenti. Anche
se l’offerta risponde alle esigenze del territorio, emergono due criticità. Da un lato non è ancora attiva una
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