Page 17 - Piano triennale 2023-2025
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Indicatore Target
Percentuale di CdS revisionati per innovare l’offerta formativa e/o di nuova ≥ 20% CdS rivisti o di
attivazione in ambiti strategici entro il limite di 96 CdS con sede amministrativa in nuova attivazione
Ateneo
Valore iniziale (a.a. 2022-2023): 89 CdS
Fonte dei dati/Ufficio Referente: SUA-CdS/Ufficio Offerta Formativa
Scadenza per il raggiungimento del target: AA 2025/26
• FO.2_Migliorare la sostenibilità dell’offerta didattica dal punto di vista delle
infrastrutture e della stabilità e qualificazione della docenza
Il miglioramento della sostenibilità per quanto riguarda le infrastrutture didattiche e di ricerca è legato ad una
serie di azioni che contemplano la costruzione di nuovi edifici e la riqualificazione di edifici esistenti, in
continuità con il Piano 2021-22, descritte nella sezione Edilizia del presente Piano.
L’Ateneo, nel 2015, si è dotato di un regolamento per l’attribuzione dei compiti didattici ai docenti, ai
ricercatori a tempo indeterminato e determinato al fine di fornire delle linee guida che evitassero
comportamenti troppo diversificati tra Dipartimenti e tra Corsi di Studio, pur nel rispetto delle diverse
specificità didattiche. Tuttavia, ad oggi, si ritiene opportuno rivedere il Regolamento per cercare di limitare
alcuni squilibri che potrebbero appesantire troppo il carico di docenza a scapito dell’attività di ricerca. Inoltre,
l’attuale offerta formativa presenta Corsi di Studio in cui il numero dei CFU erogati è molto più elevato rispetto
al numero di CFU da erogare per il conseguimento del titolo. Sebbene ci possano essere diverse motivazioni
e, specie nei Corsi di Laurea Magistrale, lo spettro di competenze specialistiche è tale da rendere necessaria
una maggiore diversificazione e livello di approfondimento di specifici contenuti, anche per assicurare
l’attrattività dei CdS, tuttavia in alcuni casi l’esubero di offerta non ottimizza l’impegno di docenza, in
particolare quando il numero di studenti interessati è basso; esso dovrà essere analizzato anche in relazione al
numero e alla diversificazione dei Corsi di Laurea Magistrale e dei curricula istituiti.
L’azione proposta, alla luce dell’attuale contesto (CdS, personale docente incluse le acquisizioni di Ricercatori
a tempo determinato di tipo a) a valere sui progetti PNRR), si pone l’obiettivo di ottimizzare l’impegno
didattico dei docenti attraverso la revisione del Regolamento per l’attribuzione dei compiti didattici e la
razionalizzazione dell’offerta degli insegnamenti con un’analisi approfondita, a livello di Ateneo, dei carichi
didattici anche per SSD e per aree disciplinari, considerando anche i Corsi InterAteneo, compresi quelli in cui
Unimore non è sede Amministrativa, e valutando l’impatto, in termini di docenza erogata, dei Corsi che
presentano una percentuale di CFU erogati molto superiore rispetto al numero di CFU necessari per conseguire
il titolo e della numerosità degli studenti iscritti rispetto alla numerosità della classe e/o del numero
programmato, ove presente (Azione Formazione 2). Tale regolamento dovrà tenere conto di azioni necessarie
a favorire l’impegno dei docenti nella ricerca: sia azioni di tipo generale (limiti massimi nel carico didattico di
docenti e ricercatori) sia azioni rivolte a specifiche tipologie di docenti (es. vincitori di ERC e altri progetti
rilevanti) o specifici progetti.
Azione Formazione 2 Responsabile €/Risorse umane
Ottimizzare la didattica dei CdS di Ateneo e ridurre gli Delegato del Nessuna
squilibri nell’attribuzione dei compiti didattici Rettore per la
Didattica;
Dipartimenti/Scuole
di Ateneo
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