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Digital Data Lab

Centro di ricerca per l’innovazione digitale e i big data

Prof.ssa Maria Cristina Martini e Prof. Marco
Furini, una statistica e un informatico, siete i
direttori del centro di ricerca in Digital Tran-
sformation e Big Data. Perché questo centro?

Il Digital Data Lab è nato con l’obiettivo di trasfor-
mare dati digitali in informazioni e conoscenza. È
un processo delicato che non può essere analizzato
da un solo punto di vista. Siamo convinti che siano
necessarie competenze multidisciplinari che spa-
ziano dalle scienze informatiche a quelle statisti-
che, dall’economia alla semiotica, dalla sociologia
alla linguistica. È fondamentale guardare i dati sot-
to diversi punti di vista altrimenti si potrebbe avere
una visione distorta della realtà. I dati vanno os-
servati, capiti, analizzati, visualizzati, semplificati.

Perché i dati sono così importanti?

I dati e i metadati, cioè dati automaticamente pro-
dotti dalle applicazioni o dai sistemi che descrivo-
no i dati prodotti dagli utenti, permettono di capi-
re molto delle persone, ma per farlo è necessario
trasformare questi dati in informazioni. Facciamo
un esempio, un tweet di una persona che dice
“buongiorno” è poco significativo, ma i metadati
ci possono dire l’ora e il giorno di produzione e Ma questa “conoscenza” interessa a qualcu- che il singolo dato non sia importante perché
le coordinate GPS dell’utente. Osservando molti no o è un semplice esercizio accademico? non capiscono che gli algoritmi possono tra-
tweet di una singola persona e incrociando questi sformare tanti piccoli insignificanti dati in pre-
dati con altri fonti come le mappe o lo streetview, Pensi a un datore di lavoro che deve assumere ziosissime informazioni.
possiamo ricavare delle informazioni sull’utente. una persona. Cosa succede se scopre che il can-
Possiamo capire dove abita, dove lavora, possia- didato frequenta luoghi poco raccomandabili? Avete parlato di cliniche specialistiche. Il
mo vedere la sua casa… Cosa succede se frequenta cliniche specialisti- tema della salute è molto personale.
che come un centro oncologico?
Uno scenario ideale per gli stalker… È molto personale, ma lo stiamo rendendo
Ma la legge sulla Privacy non ci protegge da molto pubblico. C’è la corsa all’ultimo gad-
Esattamente, ma la cosa non è ancora finita. Colle- queste incursioni nella vita privata? get elettronico per fare sport. Questi oggetti ci
zionando molte informazioni, si arriva a una cono- misurano il battito cardiaco, la sudorazione, la
scenza dell’utente. Si capiscono le sue abitudini e Il diritto alla privacy protegge i cittadini da presenza di ossigeno nel sangue e questi dati
i suoi comportamenti. Si può venire a conoscenza molte “intrusioni”, ma spesso sono i cittadini sono gestiti da applicazioni che li trasformano
degli orari di uscita e di rientro a casa, dei mezzi di stessi a pubblicare dati personali senza render- in informazioni più o meno attendibili: ci di-
trasporto utilizzati, dei locali frequentati… si conto della loro importanza. Molti pensano cono se siamo in forma, quanto dobbiamo ri-

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