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Perché mangiamo quello che mangiamo?

Il comportamento alimentare delle persone ha anche una funzione di comunicazione. L’approccio
psico-sociale contribuisce a spiegare cosa dice di noi il cibo che scegliamo e che condividiamo.

Prof. Nicoletta Cavazza com’è nato il suo interesse Quali sono i principali temi su cui fate ricerca? fanzia. Attualmente uno dei temi che stiamo
per il comportamento alimentare non patologico? approfondendo è quello delle origini e delle
In questi anni abbiamo studiato diversi aspetti conseguenze della neofobia alimentare, ossia
Sono ormai molti anni che studio il compor- sia negli adulti sia negli adolescenti e recen- la riluttanza a sperimentare nuovi cibi. Con una
tamento alimentare non patologico perché il temente anche nei bambini. In generale ciò serie di studi abbiamo confermato l’idea che la
cibo è un oggetto socialmente rilevante, che che accomuna i diversi temi che negli anni ab-
riveste funzioni psicologiche, sociali, culturali, biamo messo a fuoco è il ruolo dell’influenza neofobia alimentare sia associata anche all’o-
simboliche che vanno molto al di là della sua sociale e culturale sulle scelte alimentari. Ab- rientamento politico delle persone.
funzione biologica. L’approccio della psicolo- biamo cominciato studiando come i repertori Queste ricerche possono avere ricadute anche al
gia sociale, che è la mia disciplina, è partico- alimentari dei genitori si riflettono in quelli dei di fuori dell’ambito accademico? In quali ambiti?
larmente adatto a dare un contributo perché ha loro figli, poi abbiamo studiato come e perché
l’ambizione di studiare i comportamenti umani le persone che mangiano insieme al ristorante Il più importante ambito di applicazione è sen-
articolando tutti questi livelli di spiegazione fra convergono nel loro consumo alimentare sia za dubbio quello dell’educazione alimentare.
loro. Ciononostante è un filone di ricerca abba- in termini di quantità sia di qualità. In questo Conoscere le dinamiche che governano le scel-
stanza recente per questa disciplina: si è svilup- ambito un tema che ci ha molto appassionate è te alimentari è il primo passo per progettare ini-
pato a partire dagli anni ’80 in area anglosas- stato quello degli stereotipi di genere legati al ziative che servano ad indirizzarle verso obiet-
sone, mentre sono fiera di dire che i primi studi cibo, l’esistenza cioè di cibi maschili e femmi- tivi di salute e sostenibilità ambientale. Ormai
italiani sul tema sono quelli del nostro gruppo nili che usiamo per esprimere la nostra identità è noto che non basta dare alle persone delle in-
di ricerca, che negli anni è cresciuto. quando siamo in compagnia, perfino nell’in- formazioni corrette su cosa è sano e cosa non lo

Prof.ssa Nicoletta Cavazza Prof.ssa Silvia Grappi

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