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Oceani, ultima frontiera

L’esplorazione dei fondali oceanici, eccellenza del DSCG, offre uno sguardo sui processi
fondamentali della Terra, risorse di materie prime, rischi e sostenibilità

neta avviene negli abissi lungo le dorsali ocea-
niche. È nel campionamento diretto delle lave
oceaniche e nella ricerca delle fonti idroterma-
li profonde che si svolge l’attività di ricerca
marina. Nello scorso anno il DSCG ha diretto
una campagna di esplorazione internazionale
nell’Oceano Atlantico Equatoriale in cui ricer-
catori e studenti sono scesi sul fondale a oltre 6
km di profondità tramite il sottomarino Nautile
della flotta oceanografica francese.
Svelare la natura dei processi geochimici lungo
le dorsali oceaniche significa esplorare la profon-
dità del tempo e aprire una finestra sull’interno
della Terra inaccessibile all’uomo. Attraverso
La ricerca oceanica al DSCG è orientata su di Scienze del Mare del CNR lungo i margini modelli che integrano geochimica, termodina-
tre versanti principali: i trasferimenti di mas- tettonici sulle dorsali degli oceani Atlantico e mica e fisica si svelano i processi evolutivi del
sa dall’interno della Terra ai fondali oceanici, Indiano. Gli studenti e dottorandi di Scienze nostro pianeta alla scala dei miliardi di anni. Sot-
la definizione dei modelli tettonico-magmatici della Terra a bordo di navi oceanografiche han- to la guida della Prof.ssa Anna Cipriani si sono
che governano i processi di trasferimento alla no mappato e studiato i processi tettonici attivi sviluppate tecniche analitiche capaci di misurare,
scala delle placche litosferiche e l’esplorazione negli abissi contribuendo a svelare i processi nelle rocce oceaniche, le variazioni elementari al
morfologica dei fondali. vulcanici e geochimici che governano il tra- di sotto delle parti per milione e le fluttuazio-
Il gruppo coordinato dal Prof. Brunelli ha par- sferimento di elementi chimici dal mantel- ni nelle sistematiche isotopiche degli elementi
tecipato e guidato spedizioni oceanografiche lo terrestre ai fondali oceanici. Più del 70% che subiscono decadimento radioattivo naturale
internazionali in collaborazione con l’Istituto dell’attività vulcanica e sismica del nostro pia- come uranio-torio-piombo, rubidio-stronzio, lu-

Il team DSCG nella spedizione SMAR
Il team DSCG nella spedizione SMARTIES, da sx: Daniele Brunelli, Léna Verhoest (studente PhD), Anna Cipriani, Fabio Lombardi (Studente Magistrale)TIES, da sx: Daniele Brunelli, Léna Verhoest (studente PhD), Anna Cipriani, Fabio Lombardi (Studente Magistrale)

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