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Le forme del pianeta re la struttura tettonica e la cinematica
sommerso, remote sensing della deformazione litosferica e del vul-
canesimo sottomarino. La mappa delle
e digital terrain modelling campagne mostra le spedizioni oceano-
grafiche dei proff. Brunelli e Cipriani e le
strutture scoperte nell’Atlantico Equato-
Mentre l’umanità ha intrapreso l’esplo- riale durante la spedizione SMARTIES
razione diretta dei pianeti esterni la Terra 2019. Con le stesse tecniche il gruppo
rimane per gran parte ignota. Possiamo del Prof. Mauro Soldati ha studiato la
contare su mappe complete di Marte, stabilità dei fondali negli intorni dell'isola
Venere, Luna e altri satelliti del sistema di Malta.
solare ma non abbiamo idea di cosa
giaccia sotto gli oceani per più
di metà del nostro pianeta. Le
acque che coprono circa
2/3 della Terra rendono
Campionamento delle lave a 5 km di profondità me- complessa l’osserva-
diante il braccio meccanico del sottomarino Nautile zione diretta e solo
una piccola parte
è stata mappata e
tezio-hafnio e renio-osmio. L’analisi associata di studiata. Batimetria
elementi come le terre rare, gli elementi volatili e morfologia dei
come il carbonio, idrogeno e gli alogeni, permet- fondali si acquisi-
scono in remote
te di costruire modelli della struttura profonda sensing tramite
della Terra e leggere i processi che danno forma ecoscandagli mul-
al nostro pianeta. Lo sviluppo del clean lab dedi- tifascio a modula-
cato alla chimica isotopica e del polo spettrome- zione di frequenza,
essi
restituiscono
trico del CIGS hanno permesso di costruire una una mappa batime-
storia di successo scientifico che ha portato a col- trica con footprint di
laborazioni attive con i maggiori centri di ricerca 50 m a profondità di
4-6 km. Contestualmen-
mondiale a partire dalla Columbia University, te al rilievo batimetrico si
NY, il Woods Hole Oceanographic Institution, misurano le anomalie magne-
Boston, MA, l’Institut de Physique du Globe de tiche e la gravità specifica locale.
Questi dati, accompagnati dal digital
Siti esplorati lungo le dorsali medio
Paris, l’Università di Pechino tra i principali. terrain modelling, permettono di defini- Atlantica ed Indiana, dal 2006 ad oggi
Queste ricerche di base hanno implicazioni
dirette su aspetti macroeconomici concernenti
materie prime ed energia a livello globale. Le
scoperte degli ultimi vent’anni hanno rivelato
l’enorme potenziale degli oceani come risorsa
di materie prime fondamentali per l’industria
avanzata come ittrio e terre rare per l’elet-
tronica, litio e nichel per l’accumulazione di
energia tra i principali. A livello planetario il
reperimento e controllo di queste materie pri-
me ha innescato una corsa agli oceani che pone
pressanti interrogativi ambientali, legislativi,
etici prima ancora che tecnologici. Le ricadu-
te applicative si estendono alla definizione dei
rischi sismici e da tsunami, vulcanici e la con-
servazione dei litorali. digital terrain model della faglia trasforme Romanche, Atlantico Equatoriale (SMARTIES)
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