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“Chimica Domaniˮ:




                  Verde, Sostenibile, Circolare





                  Sviluppo di materiali e metodologie innovative per l’energia del futuro e per l’ambiente



                  Il contesto storico in cui viviamo attualmente ri-
                  chiede  un’attenzione  particolare  all’ambiente  e   Celle solari e fuel cells      Parenti è impegnato nello studio di ma-
                                                                                                       teriali innovativi per queste interessanti
                  al  suo  sfruttamento.  La  Federazione  Nazionale                                   applicazioni nel settore energetico.
                  dell’Industria Chimica (Federchimica) che ha tra i   Le celle solari organiche sono dispo-  Sempre nell’ambito della produzione di
                  suoi obiettivi strategici la tutela dell’ambiente e la   sitivi in cui il materiale fotoattivo non è   energia ecosostenibile si sta portando
                                                                costituito da silicio inorganico, bensì da
                  ricerca di fonti energetiche alternative, ribadisce   materiali di natura organica che possono   avanti, insieme al dott. Fabrizio Ronca-
                                                                                                       glia e ad altri ricercatori Unimore (FIM,
                  il ruolo fondamentale che le discipline chimiche   essere usati in piccola quantità e sotto   DIEF, DEMB) uno studio interdisciplina-
                  svolgono in questo ambito (https://www.federchi-  forma di film, permettendo la realizzazio-  re (finanziato come progetto CARCOM,
                  mica.it/la-chimica-per/ambiente): “La chimica ha   ne di pannelli fotovoltaici leggeri, stam-  nell’ambito dei fondi FAR2019, linea
                                                                pabili e flessibili, idonei ad applicazioni
                  un ruolo di primo piano nel promuovere lo svilup-  innovative grazie alla loro  adattabilità a   FCRMO) sull’ottimizzazione di materiali
                                                                                                       compositi  a  base  polimero/grafite  che
                  po sostenibile. Il suo impegno si esplicita non solo   diverse forme e superfici. Le celle fotoe-  possono essere utilizzati per costruire
                  nello sviluppo di processi sempre meno impattanti   lettrochimiche sfruttano invece la radia-  piatti bipolari. Questi a loro volta sono
                  sull’ambiente circostante, ma anche nel miglio-  zione solare assorbita da un colorante   componenti delle celle a combustibile
                  ramento  della compatibilità ambientale dei suoi   per indurre lo splitting della molecola di   che possono bruciare idrogeno, che
                                                                acqua in idrogeno e ossigeno. Queste
                                                                                                       può essere ottenuto anche dall’acqua
                  prodotti. Inoltre, la chimica è in grado di fornire   celle sono particolarmente virtuose in   per elettrolisi utilizzando energia solare,
                  soluzioni che migliorano la sostenibilità dei settori   quanto rendono possibile la produzione   o altri combustibili, come metanolo o
                  a valle e degli utenti finali”. Alcuni ricercatori del   di un combustibile pulito, l’idrogeno, a   etanolo, ottenibili anche per via fermen-
                  Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche   partire da una fonte ampiamente dispo-  tativa. Nel caso in cui il combustibile sia
                                                                nibile e pulita, l’acqua. Da diversi anni il
                                                                                                       l’idrogeno il prodotto della combustione
                  sono da anni impegnati nello studio di soluzioni a   gruppo di ricerca guidato dalla prof.ssa   è ancora acqua, una sostanza a impat-
                  queste problematiche attraverso un approccio mul-  Adele Mucci e dalla dott.ssa Francesca   to ambientale nullo.
                  tidisciplinare incentrato sui seguenti argomenti:

                   1. Celle solari e fuel cells
                                                             scita polimerica in modo da avere un materiale for-  tibile è possibile intervenire anche sulla scelta dei
                   2. Polimeri e catalizzatori ecocompatibili
                                                             mato da catene più o meno della stessa lunghezza.   catalizzatori. Metalli nobili come palladio, platino,
                   3. Nuovi leganti eco-sostenibili
                                                             Un metodo efficace per controllare la polidispersi-  rutenio, rodio e iridio sono tossici ed inquinanti
                   4. REACH compliance di prodotti           tà e la lunghezza delle catene polimeriche è la poli-  oltre che rari e costosi, ma sono i più utilizzati a
                     e processi industriali                  merizzazione radicalica a trasferimento di atomo o   livello industriale. Di grande interesse è dunque
                                                             ATRP (Atom Transfer Radical Polymerization). Il   lo sviluppo di sistemi catalitici più sostenibili ed
                  Polimeri e catalizzatori                   prof. Franco Ghelfi e la dott.ssa Francesca Parenti   economici ma di pari (o superiore) efficacia. “La
                  ecocompatibili                             sono da tempo impegnati nello studio della sintesi   ricerca in questo campo – spiega la dott.ssa Parenti

                                                             di polimeri tramite ATRP, una tecnica che consen-  – è un buon terreno di collaborazione tra chimici
                  Le reazioni di polimerizzazione radicalica soffrono   te anche di produrre polimeri a blocchi controllati.   organici e inorganici. Insieme al prof. Andrea Cor-
                  del fatto che il polimero generato è polidisperso,   Se questi blocchi vengono collegati tra loro tramite   nia abbiamo iniziato a studiare nuovi catalizzatori
                  ovvero formato da catene polimeriche di varia lun-  opportuni gruppi funzionali si ottengono polimeri   «green», che trovano impiego in molteplici setto-
                  ghezza. La polidispersità può incidere fortemente   biodegradabili in quanto scindibili in frammenti   ri industriali: dalla sintesi dei farmaci a quella dei
                  sulle proprietà del materiale finale, per cui diventa   più piccoli dai microorganismi presenti in natura.  materiali polimerici fino alla produzione di idroge-
                  importante poter esercitare un controllo sulla cre-  Per rendere una reazione chimica più ecocompa-  no, un combustibile pulito.”

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