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ti, aromi, sostanze bioattive, ecc. Queste, a secondo
della provenienza, possono essere riutilizzate nella
filiera alimentare o per produrre energia o bioma-
teriali. La loro valorizzazione è da tempo uno degli
ambiti di ricerca del gruppo coordinato dal Prof.
Antonelli. Iniziato col POR FESR SOSTINNO-
VI sulla sostenibilità della filiera vitivinicola, sono
stati inoltre studiati i fondi del caffè, i raspi d’uva
e, col progetto H2020 SCALIBUR, si è perseguita La ricerca in ambito agrario: esempi di progetti
attivi dal campo al laboratorio
la valorizzazione degli scarti della ristorazione con
l’impiego di insetti in collaborazione col gruppo di
Entomologia. Prossimamente si metterà a punto un è volto alla riduzione degli sprechi alimentari gio della maturazione dell’uva. Un'altra applica-
biostimolante a base di scarti di pesce. soprattutto a livello domestico (circa il 45% del zione di tecnologie innovative sarà avviata a breve
La valorizzazione di scarti alimentari tramite fer- totale). Il progetto "Shelf life secondaria", finan- col progetto europeo HALY.ID, in cui mediante
imaging iperspettrale verrà identificata la percen-
ziato dal Mipaaf, mira a studiare la reale vita utile
mentazioni selettive è una delle missioni del grup- dopo la prima apertura di prodotti di uso comune, tuale di frutta danneggiata da punture di insetti.
po di Microbiologia degli Alimenti, che attraverso proponendo strategie innovative di packaging per La ricerca in campo zootecnico si occupa an-
la gestione della collezione microbica di Ateneo l’estensione della shelf life secondaria. Nell’otti- che di migliorare la gestione in ambienti diffi-
UMCC si occupa della selezione di microrgani- ca dell’innovazione sostenibile per il food packa- cili: la Prof. Volpelli collabora da tempo con la
smi per la produzione di biomolecole di interesse ging, l’attività di ricerca è anche finalizzata all’ot- ONG “RTM Volontari nel Mondo”, capofila di
industriale. UMCC è partner del progetto europeo tenimento di carte speciali, dotate di prestazioni progetti di sviluppo rurale in area balcanica. Si
IS_MIRRI21 per lo sviluppo di risorse microbiche idonee per specifici impieghi alimentari, attraver- menzionano i progetti finanziati dalla UE in Ko-
e servizi a supporto dell’innovazione in campo so il rivestimento con biopolimeri compostabili sovo: “M.I.L.K.” per offrire assistenza tecnica e
biotecnologico. Attualmente, sono in esame diver- ed eventualmente additivati con molecole natura- un adeguato mercato ad allevatori di bovine da
si scarti alimentari (frutta, acque residue di proces- li ad attività antimicrobica. latte, con creazione di un caseificio cooperativo;
si di lavorazione delle olive) per produrre biopo- Nell’ambito dell’innovazione, il gruppo di ricerca “A.W.A.R.E”, diretto a donne di famiglie rurali,
limeri, tra cui cellulosa microbica. I biopolimeri coordinato dal Prof. Ulrici lavora allo sviluppo di per la ripresa dell’allevamento familiare di sui-
vengono funzionalizzati e caratterizzati dall’area tecniche rapide e non distruttive per l'analisi degli ni, e la creazione di un impianto di macellazio-
di ricerca coordinata dal Prof. Pulvirenti anche alimenti, che si sono recentemente concretizzate ne e lavorazione delle carni. Inoltre, un progetto
attraverso le attività dello Spinoff Packtin. nel progetto regionale “VITEVEN” con obiettivo finanziato da AICS in Albania, per migliorare la
L’impegno di altri ricercatori dell’area delle Tec- di applicare in campo di un'innovativa tecnologia conduzione dell’allevamento ovi-caprino, e rea-
nologie Alimentari (Proff. Fava e Licciardello) di imaging basata su smartphone per il monitorag- lizzare prodotti caseari e carnei di qualità.
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