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integrati anche da avanzate tecniche molecola- mice asiatica. Analizzando migliaia di ovature
ri, hanno consentito di verificare le potenzialità di H. halys si è scoperto che recentemente sono I due parassitoidi esotici Trissolcus mitsukuurii
(sx) e Trissolcus japonicus (dx) su uova di H. halys
degli antagonisti naturali presenti sul territorio comparse in regione due specie esotiche di pa-
nel controllo biologico di questa specie invasi- rassitoidi oofagi, Trissolcus mitsukuurii e Tris-
va. Tra i più efficaci vi sono alcune specie di solcus japonicus (nota come “vespa samurai”),
predatori generalisti come formiche, ragni, or- verosimilmente introdotte anch’esse come “au-
totteri, cimici predatrici e pipistrelli, ed un ime- tostoppiste” tramite i movimenti di merci e per-
nottero parassitoide, Anastatus bifasciatus, che sone. Tali specie, del tutto innocue per l’uomo
depone le sue uova in quelle di altri insetti e si e che non danneggiano api e altri insetti, rap-
sviluppa con un certo successo da quelle di ci- presentano i più efficaci agenti di biocontrollo
nella nativa Asia e pare si stiano diffondendo
Gli insetti come alleati setti, studiate in collaborazione con tecno- con successo in tutta l’Italia settentrionale. Una
preziosi per attuare logi, chimici alimentari, agronomi, geologi, importante accelerazione nella lotta biologica
microbiologi, zootecnici ed ingegneri nei
l’economia circolare progetti regionali di cui la Prof. Maistrello è alla cimice asiatica verrà impressa anche grazie
stata coordinatore/referente scientifico. In ai rilasci inoculativi di T. japonicus nell’ambito
ValoriBIO (http://www.valoribio.eu/) dalle
In natura non esistono rifiuti e tra gli orga- proteine di larve mature allevate su pollina del programma nazionale coordinato dal MIPA-
nismi decompositori vi sono insetti, come si sono ottenute bioplastiche biodegrada- AF, avviato nell’estate 2020, a cui il laboratorio
la mosca soldato Hermetia illucens, che bili per teli di pacciamatura. In Bioeco-Flies
si rivelano formidabili alleati per valorizzare da larve cresciute su sottoprodotti di filiere della Prof. Maistrello ha contribuito allevando
gli scarti organici in prodotti ad alto valore vegetali si sono ricavati ingredienti utili per diverse migliaia di queste microvespe poi libe-
aggiunto, in ottica di economia circolare. mangimi e alimenti. In Flies4Value (https:// rate nel territorio regionale.
Le larve divorano voracemente ogni tipo di flies4value.it/it) con larve allevate su scarti
substrato organico umido convertendolo in agroindustriali ricchi in carotenoidi si formu- Oggi è possibile studiare le specie invasive
biomassa ricca di proteine, lipidi e chitina, leranno mangimi per galline ovaiole. In tutti anche a livello del loro microbiota, ovvero si
utilizzabili in svariate applicazioni industriali. i progetti si è confermato l’effetto ammen- può analizzare l’insieme dei batteri simbionti
Le larve si accrescono di circa 6000 vol- dante del residuo di crescita e le larve sono che vivono nel loro intestino. Ricorrendo ad
te in 15-20 giorni riducendo la massa del anche state allevate in scala pre-industria-
substrato del 60%, mentre il residuo di cre- le in prototipi appositamente realizzati. La approcci genomici e bioinformatici, condotti
scita è un ottimo ammendante agricolo. Gli scalabilità industriale è centrale nella parte- nel laboratorio del Prof. Mauro Mandrioli e
adulti sono mosche nere, non infestanti, cipazione al progetto europeo SCALIBUR del Prof. Gian Carlo Manicardi, è possibile
che non trasmettono patogeni. Il laborato- (http://www.scalibur.eu), dove le larve alle-
rio di Entomologia è in prima linea in Italia vate su scarti di cucina vengono frazionate identificare i simbionti essenziali per le specie
nelle ricerche sulle potenzialità di questi in- in un prototipo innovativo. invasive e che possono essere eliminati andan-
do a danneggiare anche l’insetto che li ospita.
Gli esperimenti in corso sono dedicati al bat-
terio Pantoea carbeki, simbionte essenziale di
H. halys deposto assieme alle uova divenendo
quindi facilmente danneggiabile con trattamen-
ti effettuati sulle piante.
Le numerose competenze disponibili presso il
DSV hanno permesso di studiare H. halys a più
livelli andando a formulare celermente solu-
zioni innovative per il suo controllo in campo.
Le competenze presenti hanno reso (e rendono)
quindi il DSV in grado di mettere in campo un
approccio multidisciplinare per l'identificazio-
ne precoce e la gestione sostenibile delle specie
invasive che potrà essere applicato nel prossi-
Larve mature, adulto e uova della mosca soldato H. illucens
mo futuro anche ad altre specie.
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