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do tradizione motoristica, cultura dell’innovazione e tecnologie digitali.  per il risparmio energetico  e  il miglioramento della qualità ambientale (minori
                  Oggi a MASA, oltre ai sottoscrittori degli accordi di partenariato, fanno riferi-  emissioni e minori costi , meno rumore).
                  mento aziende come AD Consulting S.p.a., Aeroautodromo di Modena, Danisi   Proprio perché il progetto pone al centro la sicurezza dei cittadini e la qualità
                  Engineering e Magneti Marelli. Anche ACI Modena collabora con MASA, men-  della vita urbana, MASA si sviluppa necessariamente secondo criteri multidisci-
                  tre molte altre aziende e portatori di interesse hanno già manifestato la propria   plinari, che richiedono l’approfondimento di tematiche in primis ingegneristiche
                  disponibilità a partecipare alle attività nel prossimo futuro. Gode dell’appoggio   ma anche sociali, legali, ambientali e mediche. “Per questa ragione -sottolinea il
                  e della collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della   Prof. Francesco Leali di Unimore, tra i coordinatori del progetto - le attività di
                  Regione Emilia Romagna.                                         MASA si articolano in diversi gruppi di lavoro, coinvolgendo competenze acca-
                  Ma in pratica, cos’è MASA? È, di fatto, il primo laboratorio urbano nazionale “a   demiche e industriali.
                  cielo aperto” per la sperimentazione, la ricerca, la verifica, la standardizzazione e   Un laboratorio aperto nel quale i diversi partner possono sviluppare servizi e at-
                  la certificazione delle tecnologie di guida autonoma e di connessione con l’infra-  tività in collaborazione con soggetti esterni, anche nel contesto di progetti regio-
                  struttura cittadina.                                            nali, nazionali, europei. In questo modo -conclude Leali- MASA diventa un nodo






























                  È aperto a tutte le aziende e i laboratori di ricerca che vogliano sperimentare,   del network europeo di tutte le principali compe-
                  in un ambito urbano reale e in accordo con il decreto Smart Roads del Ministe-  tenze che stanno lavorando sull’auto del futuro,
                  ro delle Infrastrutture e dei Trasporti, i dispositivi intelligenti di aiuto alla guida   sulla mobilità sostenibile, sulla città intelligente.
                  (ADAS), le tecnologie per la comunicazione tra veicolo e ambiente (V2X) e le piat-  L’Associazione Mondiale della Strada, l’organismo
                  taforme e le soluzioni per la mobilità intelligente e sostenibile.   internazionale dedicato all’ingegneria, alla politi-
                  MASA comprende un’Area Urbana Modello (nel quartiere a nord della città, lun-  ca stradale e alla gestione delle reti stradali, nel report redatto nell’Ottobre 2017
                  go via Canaletto, la Sacca, per i modenesi) dove sono stati collocati reti e sensori   ha segnalato MASA come caso di studio unico in ambito urbano.
                  per la gestione della guida autonoma e si avvale della “Smart Dynamic Area”, de-
                  dicata alla sperimentazione di veicoli connessi e vetture a guida autonoma, rea-
                  lizzata presso l’Autodromo di Modena, a Marzaglia.  MASA, inoltre, è sostenuto
                  anche attraverso fondi europei ed è parte dell’Automotive Academy MUNER e
                  della Cyber Security Academy di UNIMORE.
                  Gli obiettivi specifici di MASA sono  l’applicazione delle nuove tecnologie digitali
                  per la mobilità in ambito urbano e extraurbano (smart city e smart road), nell’in-
                  dustria automotive (automobile connessa / automobile autonoma e relative filie-
                  re), per il miglioramento delle condizioni sociali dei cittadini (monitoraggio dello
                  stato di salute, riduzione degli incidenti stradali, sicurezza dei dati e rispetto della
                  privacy) e della qualità della vita urbana (più servizi, una città più attraente, mo-
                  delli di viabilità adattabili alle condizioni del traffico e dell’infrastruttura stradale),




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