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Figura 5. Laboratorio meccanico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (DIEF).



             La gestione integrata dei dati trova applicazioni significative anche nelle attività specifi-
             che del laboratorio, in primo luogo i dati in streaming quali reti di sensori, in particolare
             sensori per applicazioni biomediche. In tale contesto il trend attuale è quello appunto
             di gestire ed elaborare – in modo integrato – fonti multiple di dati, siano essi sensori o
             dispositivi mobili.

             Soluzioni innovative di multimedia e di realtà aumentata
             Il trattamento di dati multimediali diventa sempre più importante anche nel settore
             bio-medicale, affiancando e supportando le necessarie analisi di dati sensoriali; sempre
             di più gli utenti finali necessitano un controllo continuo, una connessione diretta in
             e-health, un’interfaccia naturale ed umana con i sistemi biotech e con le tecnologie
             di cura. Diversi gruppi di ricerca di SOFTECH-ICT sono a disposizione per studiare
             insieme, progettare e formare personale e ricercatori industriali per applicare le nuove
             tecnologie dell’informatica e della comunicazione wireless ed operare così un impor-
             tante rinnovamento tecnologico.
             Tra le varie tecnologie che potranno essere studiate assieme si ricordano innanzitutto la
             trasmissione wireless non solo di dati sensoriali, ma anche di dati che necessitano larga
             banda quali stream di dati nel tempo, immagini e video; correlati ad essi sono i tools e
             le soluzioni software per analizzare in tempo reale sia dati sensoriali, visuali, audio, che
             possono essere correlati ai dati acquisiti dai sensori biomedicali, sia il comportamento
             del paziente, e anche attraverso interfacce innovative l’aspetto umorale, le espressioni
             del viso, il grado di attività e di comfort.
             Infine potranno essere studiate nuove interfacce interattive e naturali a distanza sia per
             i pazienti che per gli operatori, mediante i nuovi paradigmi di realtà aumentata, per

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