Page 167 - Unimore e il terremoto del 2012 in Emilia-Romagna
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dere il distacco anche permanente
di ricercatori presso nuove sedi da
individuare nei siti direttamente
coinvolti dal sisma.
In riferimento all’immediato, il
progetto di attivazione di un La-
boratorio prendeva esplicitamen-
te in considerazione alcune ini-
ziative e proposte operative:
a. Allineamento dei processi or-
ganizzativi: per coordinare in
modo strutturato ed efficace
diversi attori economici e isti-
tuzionali quando collaborano Figura 2. Tecnopolo di Reggio Emilia.
a progetti inter-organizzativi
complessi.
b. Progettazione dei lay-out aziendali e dei sistemi produttivi e logistici: per la ricon-
versione o la definizione ex-novo della logistica industriale volta a massimizzare
l’efficienza dei flussi produttivi e al contempo ridurre i tempi di risposta e i costi di
produzione.
c. Ottimizzazione della catena logistica e della gestione dei flussi dei beni industriali:
per ottimizzare il sistema di gestione e recuperare efficienza negli approvvigiona-
menti, nello stoccaggio, nella produzione e nella distribuzione di materie prime,
semilavorati e prodotti finiti.
d. Microlavorazioni laser: per la produzione “pulita” e precisa di forme complesse,
quali componenti di microfluidica, partendo da materiali difficilmente lavorabili
come leghe dure, ceramici, vetri, carburi, compositi, ecc..
e. Sensori energeticamente autonomi: per il monitoraggio di macchine, sistemi indu-
striali e infrastrutture dal punto di vista funzionale, energetico, sismico.
f. Applicazione dei sistemi di controllo alle apparecchiature del Biomedicale: per il
progetto e la realizzazione del sistema di controllo delle funzionalità del sistema bio-
medicale (ad esempio, rene artificiale per l’emodialisi, in base ai parametri fisiologici
del paziente).
g. Sviluppo di strumenti integrati per la progettazione micro-fluidica multidimensiona-
le: per la simulazione e taratura su micro- e nano-scala del comportamento di fluidi
biologici reali e di circuiti idraulici automatizzati bio-tech.
h. Applicazione dei materiali intelligenti: per lo sviluppo di sistemi biomedicali innova-
tivi e per il contenimento semi-attivo delle vibrazioni sismiche in edifici e infrastrut-
ture.
Settore dei Polimeri e dei materiali ceramici
Nel settore dei materiali, per quanto attiene il settore dei polimeri, nel progetto si affer-
mava che le competenze e le relative attività proposte potevano riguardare:
• assistenza nella caratterizzazione (chimico-fisica e meccanica) e scelta dei materiali
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