Page 171 - Unimore e il terremoto del 2012 in Emilia-Romagna
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seguente ordine di priorità: sanità, amministrazioni pubbliche, aziende, privati. È già
garantita la collaborazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni, del CINECA (che
è disponibile a mettere a disposizione spazi sui loro dischi) e di personale Unimore.
Superata la fase emergenziale, si possono analizzare e proporre alle aziende e alle
amministrazioni pubbliche nuove forme di memorizzazione e/o di backup dei dati
adeguate alle tecnologie moderne e alla legislazione vigente (quali conservazione so-
stitutiva, piattaforme cloud, crittografia).
Usare il tempo per la formazione
Al fine di impiegare in modo utile il tempo a disposizione per apprendere, Unimore è
disponibile a:
• tenere corsi in località su materie tecnico-informatiche, di sicurezza e tutte le discipli-
ne che potrebbero essere di interesse per i giovani, gli anziani, i dipendenti;
• ospitare studenti e lavoratori in stage anche al fine di allontanare le persone da un
contesto critico per una parte della giornata.
Ripensare il proprio business
Un terremoto costituisce un elemento di discontinuità dirompente. Nel momento in cui
le proprie attività vanno riprogettate, si crea anche l’opportunità per un ripensamento
del proprio business, ovvero per un suo potenziamento integrandolo con le nuove
tecnologie informatiche e di comunicazione.
Imprenditori informatici del territorio e docenti di Unimore si sono proposti per in-
contrare altri imprenditori su diversi temi: “dal sostegno fattivo di altri imprenditori
al ripensamento della propria attività alla luce delle nuove tecnologie”. Tali incontri
possono essere di due tipi: aperti a tutti, oppure verticali per valutare soluzioni mirate
(e-business, sensoristica intelligente, conservazione sostitutiva dei dati, fabbrica intelli-
gente, comunicazioni sicure, ecc. ).
Interoperabilità e gestione integrata dei dati
Il contesto in cui il laboratorio andrà ad operare sarà caratterizzato dalla presenza
di numerosi enti, ciascuno con il proprio sistema informativo, ma con la necessità di
scambiare informazioni con altri enti. Per avere una visione globale delle informazioni
il Laboratorio necessita di integrare dati di molteplici sistemi informativi, eterogenei e
distribuiti; grazie a questa vista complessiva, i vari enti coinvolti a vario titolo nel labora-
torio potrebbero monitorare in tempo reale le attività complessive (non solo le proprie,
evitando così sovrapposizioni e migliorando la collaborazione).
A tale scopo, il DBGROUP in Sofetch-ICT metterà a disposizione sia gli strumenti
software che la competenza tecnica e scientifica per i processi di integrazione dei dati
e di interoperabilità dei sistemi informativi. In particolare, nell’ambito del progetto Di-
stretti 2, ICT-MULTIMEDIA, il DBGROUP sta predisponendo una piattaforma general
purpose, che potrà essere utilizzata all’interno del laboratorio, per: i) l’integrazione se-
mi-automatica di sorgenti informative aziendali con sorgenti di tipo Big Data e sorgenti
di tipo Open Data, basato sulla semantica; ii) l’uso di tecniche di Location Intelligence
per l’ottimizzazione dei processi decisionali e previsionali delle aziende attraverso l’uti-
lizzo di dati geografici. Attraverso la combinazione dei dati geografici con i dati azienda-
li di business e strategici è possibile migliorare notevolmente le performance aziendali.
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