Page 6 - Unimore Linee Guida per la Sostenibilità
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SUPPLY CHAIN
Descrizione:
Azioni che riguardano gli acquisti e le forniture dell’Ateneo
Azioni intraprese:
• Riduzione delle bottigliette di plastica monouso (progetto Plastic Free) tramite la forni-
tura di borracce a tutta la popolazione universitaria;
• Sostituzione di alcuni packaging nelle macchinette erogatrici di bevande calde con
materiale riciclabile (nelle procedure di bando/aggiudicazione conformi gli obblighi di
legge vigenti non possono essere inseriti elementi che limitino la concorrenza);
• Realizzazione di una procedura di recupero di beni (hardware/attrezzature/arredamen-
to…) ancora funzionanti/funzionali dismessi da Unimore con possibile donazione ad
enti pubblici o associazioni benefiche;
Azioni previste nel piano strategico di Ateneo:
• Promozione e sostegno ad attività con aspetti di sostenibilità, seppur di principale com-
petenza di altra delega:
• completa unificazione e centralizzazione dei servizi informatici (a fini amministrativi,
per la didattica, per la ricerca), per superare la frammentazione organizzativa delle
attuali strutture di servizio e migliorare il supporto al raggiungimento degli obiettivi
strategici di ateneo nelle diverse aree. L’obiettivo è di dotare l’Ateneo di una infra-
struttura che consenta di fare un salto qualitativo nella efficienza dei processi am-
ministrativi e, in ultima analisi, nella capacità di offrire servizi di alta qualità sia per
gli utenti interni, in primo luogo gli studenti, sia esterni (es. fornitori).
Azioni proposte per il futuro:
• Acquisti SPP – Sustainable Public Procurement: sistemi di acquisto che si basino an-
che sui principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale (i criteri dovranno es-
sere fissati da espressa normativa);
• Campagne di sensibilizzazione e pubblicitarie verso acquisti mirati a forniture che si
basino sui principi sopra citati, per lo sviluppo di un nuovo merchandising ufficiale di
Unimore ecosostenibile e completamente riciclabile (parte dei possibili introiti economi-
ci potrebbe essere usata per rendere l’ateneo più sostenibile);
• Selezione dei cibi nei distributori automatici di merendine /snack, puntando sui più sa-
lutari come, ad esempio, frutta secca, parmigiano, mele disidratate, crackers integrali,
e quando possibile prodotti stagionali, territoriali e biologici (nelle procedure di bando/
aggiudicazione conformi gli obblighi di legge vigenti non possono essere inseriti ele-
menti che limitino la concorrenza);
• Selezione dei cibi confezionati con packaging e dei bicchieri in materiali riciclabili nei
distributori automatici (nelle procedure di bando/aggiudicazione conformi gli obblighi di
legge vigenti non possono essere inseriti elementi che limitino la concorrenza).
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