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Graziano Delrio






                                                          Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture

                                                          nella 17ª legislatura










                                                                                       Medico a Modena, sindaco a Reggio Emilia, il suo legame con Unimore?
                                                                                       Lo ha già ripercorso lei nella sua domanda, mi sono laureato alla Facoltà di
                                                                                       Medicina e specializzato in Endocrinologia, lavorando poi al Policlinico, con
                                                                                       la possibilità di lavorare anche all’estero, è stato un pezzo di vita  appassio-
                                                                                       nante e bellissimo, che porto sempre con me.
                                                                                       Da sindaco di Reggio Emilia ho sentito sulla pelle la responsabilità di con-
                                                                                       solidare e far crescere la presenza di questa grande infrastruttura della co-
                                                                                                        noscenza nella mia città, con l’orgoglio legittimo dei
                                                                                                           reggiani  e  dei  modenesi  di  aver  dato  vita  a  una
                                                                                                            esperienza unica.
                  Graziano Delrio durante il suo intervento al DISMI 20




                  Lei ha lasciato la professione di medico per la politica. Mai qualche rimpianto?  ho ammirato moltissimo il lavoro che si sta portando avanti. Applicando uno spirito
                  Non si smette mai di essere medici, anche in politica. Tra studi e professione ho fre-  tutto emiliano, il dialogo con l’intelligenza del territorio si sta svolgendo in modo
                  quentato la medicina per più di vent’anni e lo considero ancora il mio mestiere. Ne   sapiente, perché si entra nel merito dei problemi che la contemporaneità pone al
                  ho sempre portato con me il concetto di cura, che ho applicato anche alla pubblica   mondo economico. Le risposte trovate, infatti, sono molto avanzate. In questo modo
                  amministrazione: la cura della città, la cura delle persone, la cura del ferro per il   i talenti e le conoscenze che si generano potranno essere di grande aiuto al Paese e
                  trasporto pubblico.                                             alle migliori aziende italiane.
                  Quando si ha la visione del funzionamento del corpo umano, non è difficile applicar-
                  la al corpo della Repubblica, con la consapevolezza che se una sua parte è più debole,   Unimore è un Ateneo che può confrontarsi con le grandi università europee ed
                  tutto l’organismo ne risente.                                   americane?
                  Pensiamo ad esempio al gap che ancora separa Nord e Sud del Paese su tanti servizi.   Certamente, lo dimostrano i fatti. Sono certo che mantenendo questo passo, sarà
                  Rimpianti no, nostalgia sempre. E dico sempre che avere un mestiere, fa bene anche   sempre più evidente.
                  alla politica.
                                                                                  M.L.King diceva “I have a dream”. E Lei sig.Ministro?
                  La “mission” del Magnifico Rettore prof. Andrisano è che il futuro dei nostri lau-  Il paragone è improprio, ma in politica  bisogna farsi ispirare da grandi ambizioni
                  reati, soprattutto i ricercatori, deve rimanere nel nostro paese. Come e cosa può   di uguaglianza e giustizia sociale. Il mio sogno è di poter contribuire a far crescere
                  fare l’università?                                              in armonia il nostro Paese, e perché questo accada occorre poter migliorare le sorti
                  Sono stato recentemente alla celebrazione dei 20 anni della Facoltà di Ingegneria,   degli ultimi e delle persone e famiglie più in difficoltà. Sorreggendo loro, tutto il
                  oggi Dismi, e, anche solo alla luce di quello che sta facendo questo dipartimento,   Paese potrà migliorare.


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