Page 28 - Symbols_n2
P. 28

Margherita Peruzzini




                                                                                                        Il mio sogno è creare

                                                                                                        un gruppo di ricerca di alto

                                                                                                        livello che possa dotarsi
                                                                                                        di tecnologie d’avanguardia,

                                                                                                        sostenuto da fondi pubblici

                                                                                                        e sponsor privati, e che riceva

                                                                                                        riconoscimenti anche a livello

                                                                                                        internazionale.












                  Marchigiana di nascita, si è laureata giovanissima in ingegneria meccanica   sono un ricercatore perché mi piace scrivere articoli scientifici, studiare, stare
                  presso l’Università Politecnica delle Marche (Ancona). Dopo un dottora-  in laboratorio con i ragazzi e spero di avere sempre tempo per poterlo fare,
                  to di ricerca e vari anni di assegno, arriva ad Unimore grazie ad un posto   oltre naturalmente alla didattica e tutte le altre cose che si devono fare quando
                  di ricercatore a tempo determinato. Attualmente è Professore Associato   si diventa professori.
                  presso il DIEF e responsabile del laboratorio di prototipazione virtuale e   Quindi sono e mi sento un ingegnere, un ricercatore, ma mi piace essere un
                  virtual reality (VIPLab), docente del corso di Disegno tecnico industriale   professore contemporaneamente!
                  e co-docente del corso di Disegno di macchine presso Unimore, docente
                  del corso di Automatic design for concept generation presso l’Università   Cosa le piace della nostra città?
                  di Ferrara, docente del corso di prossima attivazione in User Experience   Il carattere dei modenesi, aperto, gentile e disponibile, e il fatto che Modena,
                  Design. E’ inoltre tutor del corso di laurea in ingegneria meccanica. È au-  per la sua dimensione, sia una città tranquilla dove tutto è a due passi e facil-
                  tore di 130 pubblicazioni scientifiche con rilevanza internazionale e socio   mente raggiungibile.
                  fondatore di uno spin-off universitario (fondato nel 2010).     Purtroppo, essendo sposata con un laureato in zootecnia di origini romagnole,
                                                                                  adesso vivo tra Modena e Cesena, a seconde degli impegni e del periodo di
                                                                                  lezioni ci spostiamo da una casa all’altra… non ci si annoia!
                  I lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle, un sorriso appena accennato in un
                  viso solare come le belle giornate marine della sua terra.      Lei a soli 34 anni è professoressa associata e responsabile del laboratorio realtà virtuale
                  Come arriva ad Unimore?                                         del DIEF. Ma cos’è la Realtà Virtuale?
                  Arrivo qui con l’immancabile gavetta, anni di dottorato e assegno di ricerca in   La realtà virtuale si basa sulla riproduzione di ambienti con un alto livello di
                  Ancona, come moltissimi giovani a cui piace il lavoro universitario. Arrivo qui   realismo, grazie alla stimolazione dei nostri sensi.
                  anche grazie ai contatti del mio professore (prof. Germani) con il prof. Andrisa-  Questo permette di essere immersi in modi possibili, non ancora reali o realiz-
                  no e il prof. Pellicciari di Unimore, nell’ambito di uno scouting di nuove risorse   zati. Il grande vantaggio dal punto di vista ingegneristico è la possibilità, grazie
                  da inserire per seguire le attività del nascente laboratorio di prototipazione vir-  a queste tecnologie, di analizzare un prodotto durante la sua progettazione,
                  tuale. Arrivo qui come ricercatore a tempo determinato e non pensavo di rima-  prima che sia realmente costruito, e prevederne i comportamenti, la risposta
                  nere a Modena stabilmente, ma invece sono qua ora come professore associato.   del mercato, l’interazione con l’utente. Con la realtà virtuale non è necessario
                                                                                  aspettare la realizzazione di un prototipo fisico, ma è possibile anticipare una
                  Preferisce che la chiami ingegnere o professoressa?             serie di indagini su un modello virtuale interattivo che simula il prodotto reale,
                  Domanda complicata perché resto un ingegnere come mia “forma mentis”,   quando ancora tale prodotto non esiste.


                                                                                28
   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33