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Sara Mantovani
Anche se i miei studenti mi
chiamano professoressa io
mi sento in tutto e per tutto
un ingegnere, al singolare
maschile
Laureata in ingegneria dei materiali, ricercatrice a tempo determinato e Maserati, ma non solo. Collaboriamo inoltre con aziende che si occupano
da qualche mese, a soli 33 anni è già responsabile tecnico di Millechili di materiali compositi, altre di meccanica di precisione ed infine anche case
Lab, il prestigioso laboratorio del dipartimento di Ingegneria “Enzo Fer- produttrici di software di fama internazionale.
rari”, che, in collaborazione con la Ferrari, studia e progetta telai per vet-
ture ad alte prestazioni. Millechili Lab è una delle proposte più innovati- Perché “Millechili Lab”, a cosa è legato il nome?
ve ed avveniristiche di Unimore nell’ambito del progetto “Automotive”. È legato ai concetto di veicolo e peso. Rappresenta un traguardo di massa.
Nel 2009, la massa dell’intero veicolo compreso l’intero packaging non do-
Il primo impatto? Non la distinguevamo dai suoi alunni. Occhi azzurri una veva eccedere il target di 1000 Kg, garantendo inalterate le prestazioni del
cascata di capelli biondi ed un viso delicato ed attento nell’osservare il lavoro veicolo nonché dei suoi singoli componenti stabiliti dalla casa automobili-
di uno studente. stica produttrice.
Lei si sente più professoressa o ingegnere?
Mi sento professoressa nella misura in cui salgo in cattedra e assumo il ruolo Lei è una ricercatrice. Mentre viene naturale pensare al ricercatore di altre facoltà,
di docente. per esempio medicina, nel suo campo essere ricercatrice cosa vuol dire?
Vuol dire spingersi sempre oltre sfruttando nuove energie, nuove conoscen-
Lei è la responsabile dell’importantissimo “Millechili Lab”. Non le pesa? ze di materiali che inizialmente sono elitari ma che devono, per la sicurezza,
Un po’ perché è un’eredità di grande valore. diventare uso di tutti. Faccio un esempio, quando ero piccola ricordo che il
Noi lavoriamo nell’ambito dei telai per auto da sogno, auto sportive, auto mio vicino di casa comprò il primo modello di Fiat Punto che poteva essere
bellissime che devono offrire altissime prestazioni sia per la velocità sia per dotata di airbag, come optional.
la sicurezza. Per descrivere un’automobile adotto un’analogia anatomica. Il Costavano una follia. In realtà l’airbag era un primo dispositivo di sicurezza
motore è il cuore, la carrozzeria è la pelle e il telaio è lo scheletro. “Millechili per gli occupanti del veicolo in caso di urto o incidente. Oggi l’airbag viene
Lab” lavora sugli scheletri. dato di serie. Molte delle auto che noi intendiamo supercar hanno tanti di-
spositivi che per essere sviluppati richiedono tempo e risorse importanti e
Con quali aziende private ha rapporti il suo laboratorio? non tutte le aziende hanno la forza di fare ricerca in questi settori, però con
Collaboriamo con diverse aziende del settore automotive tra le quali Ferrari il tempo si riescono ad inserire anche nelle nostre utilitarie.
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