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reperimento dei bandi e il supporto alla preparazione dei documenti di progetto.
e. Creazione di gruppi transdisciplinari per progettare/coordinare/condividere le attività legate a
specifici temi o applicazioni e che coinvolgono competenze distribuite anche su più dipartimenti.
POTENZIARE IL DOTTORATO DI RICERCA
I Dottorati di ricerca sono un settore strategico: fondamentali sia nella ricerca che nella formazione di terzo
livello, e pure per le ricadute in termini di interazione e collaborazione con il mondo extra accademico
orientate allo sviluppo scientifico e tecnologico, sociale ed economico. I Dottorati di ricerca si possono
caratterizzare per a) stimolo ed esito di un’attività di ricerca ampia, qualificata e competitiva, b) ambito in
cui l’internazionalizzazione si concretizza in forma efficace e vitale, c) strumento per consolidare
un’interazione bidirezionale, mutuamente proficua tra Università e tessuto socio-economico. Queste
caratteristiche sono oggetto di azioni volte al consolidamento e al miglioramento, come, per esempio:
a. Aumentare l’offerta di dottorati, sia come numero di borse, che come tipologia di percorso, che
come offerta congiunta con altri Atenei nazionali.
b. Promuovere l’internazionalizzazione dei corsi di dottorato, potenziando collaborazioni e accordi
di formazione congiunta con Atenei internazionali, e la formazione di Collegi dei Docenti con
membri appartenenti a qualificate istituzioni straniere.
c. Incrementare l’attrattività dei Dottorati verso candidati con titolo di studio straniero e stimolare
e sostenere la mobilità in uscita dei dottorandi anche attraverso accordi con altri Atenei.
d. Sviluppare il coinvolgimento di attori extra accademici nella creazione di opportunità di
formazione e di ricerca per ampliare le competenze dei dottorandi e le loro opzioni di carriera.
e. Migliorare la qualità formativa dei corsi di dottorato e stimolare la produzione scientifica dei
dottorandi, anche mediante il sistema di monitoraggio sopra descritto
Sia nel piano REACT-EU sia nel PNRR si prevede il potenziamento del Dottorato di ricerca e si pone un
accento particolare sui Dottorati industriali. Le modalità non sono ancora note, ma Unimore si attiverà per
rispondere a queste azioni definendo procedure adatte alla gestione e allo svolgimento dei dottorati
innovativi e valorizzando al meglio i risultati di queste attività.
RAPPORTI TRA RICERCA E TERRITORIO (IN STRETTA COLLABORAZIONE CON TERZA
MISSIONE)
Il territorio di riferimento dell’ateneo è ricco di aziende, soprattutto medio-piccole, molto radicate sul
territorio, orgogliose del “saper fare” tipico emiliano. A fronte di un’intraprendenza notevole e di
un’efficacia di azione, sussiste, tuttavia, ancora molto individualismo che porta, in diversi casi, a non
sfruttare un processo sinergico, peraltro necessario, per affrontare le sfide e cogliere le opportunità della
digitalizzazione e dell’era 4.0. Questo vale anche per l’insieme delle relazioni esistenti tra singoli gruppi
di ricerca e singole imprese/associazioni. L’ateneo si farà promotore di azioni congiunte in un’ottica di
sistema per aumentare la quantità e la qualità delle relazioni finalizzate alla sponsorizzazione di attività di
ricerca con ricadute industriali, con una più efficace valorizzazione dei risultati delle ricerche, anche di
quelle fondamentali.
Le azioni per raggiungere questo obiettivo, diverse delle quali si connotano come attività di terza missione,
sono ad esempio:
a. Promuovere i risultati della ricerca con eventi tematici dedicati ad aziende.
b. Intensificare la partecipazione alla “Notte dei Ricercatori” ed eventi simili.
c. Presentare risultati della ricerca anche in scuole medie ed elementari.
d. Associare ai tavoli di consultazione con le Parti Interessate per la didattica anche dei Tavoli per
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